La Fondazione Scuola Medica Salernitana affida a Vienna Cammarota, storica camminatrice, unica donna al Mondo a piedi verso Pechino, il ruolo di “Legatus Schola Salerni”.
L’Università di Oxford, invece, inserisce la storia di Vienna Cammarota in test di linguistica e comunicazione.
La camminatrice campana, a fine Agosto entrerà in Cina, è arrivato il visto! Ma prima saluterà la stampa a Salerno
Vienna Cammarota (Ambascatrice Archeoclub D’Italia nel Mondo – Guida Ambientale Escursionistica di ASSOGUIDE – prima donna al Mondo nell’impresa di raccontare la Via della Seta in epoca contemporanea, andando a piedi da Venezia a Pechino) : “Questo è il mio territorio. Non potevo riprendere senza salutare la stampa e Salerno. Lunedì racconterò la mia testimonianza diretta, vissita durante il cammino, iniziato nell’Aprile del 2022 dal Lazzaretto Nuovo di Venezia. Riprendo da Salerno perchè credo che, come la Via Appia, anche la Strada Regia delle Calabrie, un giorno potrà essere patrimonio Unesco”.
VIENNA CAMMAROTA E LA SCUOLA MEDICA SALERNITANA SULLA VIA DELLA SETA.
DOMANI – CONFERENZA STAMPA – LUNEDÌ 5 AGOSTO 2024 ALLE ORE 10.30 – MUSEO VIRTUALE DELLA SCUOLA MEDICA SALERNITANA – IN VIA MERCANTI, 74 SALERNO
Alla conferenza stampa interverranno: Paky Memoli, Vice Sindaco di Salerno, Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia, Vienna Cammarota, Pasquale Sorrentino, Consigliere Provinciale con Delega al Turismo, Enrico Indelli, Presidente della Fondazione Scuola Medica Salernitana.
“Saluto tutti prima di entrare nella parte più importante dell’impresa. All’inizio pensavo di non essere sottoposta a pause ma le pause sono state necessarie. Sono dovuta rientrare in Italia due volte a causa della riabilitazione fisica ma anche perchè arrivata in Kirzykistan sono dovuta rientare in quanto ero in attesa del visto di ingresso in Cina. Potremmo dire che con ogni probabilità sono stata più veloce dell’iter burocratico. Si attende anche qualche mese per poter entrare. Questa volta saluterò la stampa a Salerno e con due motivi molto validi. Come Ambasciatrice di Archeoclub D’Italia nel mondo mi rendo portavoce dello straordinario progetto di promozione della Strada Regia delle Calabrie che proprio Archeoclub D’Italia è riuscita a realizzare. Grazie ad uno studio durato ben 8 anni, curato dall’architetto Luca Esposito, Referente del Programma di Promozione della Strada Regia delle Calabrie per Archeoclub D’Italia, è stata riportata alla luce la strada ottocentesca che collegava Napoli a Reggio. Una strada meravigliosa che ho avuto modo di percorrere a piedi nel tratto fino a Castrovillari, in Calabria. Oggi questa Strada sta diventando itinerario turistico importante, inserito sul sito del Ministero del Turismo e sta iniziando a registrare importanti riconoscimenti. Come la Via Appia, anche la Strada Regia potrebbe diventare Patrimonio Unesco. E’ un patrimonio culturale e sociale di inestimabile valore. Un tempo, la Strada Regia delle Calabrie, era l’unica via di collegamento e dunque è stata la strada di Imperatori, Re, Eserciti, eventi storici di grande importanza, ma è stata anche la strada del Gran Tour, nella parte campana, attraversata da scrittori americani, inglesi, europei. Inoltre, in alcuni punti, questa strada, incrocia anche l’antica Consolare Romana Via Popilia. Questo progetto di valorizzazione, riesce a ridare un volto ai borghi, un tempo attraversati e considerati ma oggi, da quando è nata l’autostrada, sono tagliati fuori dal circuito economico e turistico. Eppure in questi borghi ci sono tutte le testimonianze storiche che spaziano da Cicerone, ad esempio le sorgenti con la fontana, dai ponti della grande ingegneria romana, all’ottocento. Sono state ritrovate le antiche stazioni postali, le osterie, le aree di servizio dell’800 dove i viandanti si fermavano con le loro carrozze e spedivano lettere ai familiari. Stiamo parlando di ben 2200 anni di storia, 260 chilometri, 8 anni di studio, 45 città e piccoli borghi, 15 paesi sedi delle antiche stazioni di posta, 5 siti Unesco, 3 Regioni, 4 Province, 3 Parchi Nazionali ed ancora 40 tra taverne ottocentesche, stazioni postali di un tempo”. Lo ha annunciato Vienna Cammarota, di anni 73, Ambasciatrice di Archeoclub D’Italia nel Mondo e Guida Ambientale Escursionistica di ASSOGUIDE.
Vienna è la prima donna al Mondo che all’età di 73 anni, ne aveva 72 quando è partita, sta tentando l’impresa di raccontare la Via della Seta in epoca contemporanea. Vienna è partita nell’Aprile del 2022 dal Lazzaretto Nuovo di Venezia, isola, vero eco – museo, sito meraviglioso gestito da Archeoclub D’Italia, per raggiungere Pechino dove arriverà non prima del Dicembre del 2025. Vienna ha già attraversato, a piedi, la Slovenia, la Serbia, la Croazia, la Bulgaria, la Turchia, la Geoargia, l’Azerbaigjan, Iran e non solo. Sarà la stessa camminatrice campana a mostrare foto e video del suo cammino, durante la conferenza stampa in programma Lunedì 5 Agosto, alle ore 10 e 30, a Salerno.
Il 22 Agosto, Vienna Cammarota ripartirà dal Kirzykistan per riprendere la grande impresa. La guida cilentana, salernitana, attraverserà il Pakistan ed entrerà in Cina verso la fine di Agosto. L’obiettivo è quello di arrivare a Pechino entro Dicembre del 2025 e non si esclude che ad accoglierla possa esserci Xi Jinping.
L’Università di Oxford ha inserito la storia di Vienna Cammarota addirittura in un esercizio di attività linguistica, nell’ambito di lezioni dedicate allo studio delle lingue e delle molteplici strategie di comunicazione. Sono davvero felice di questa notizia che mi incoraggia nel proseguire nel mio cammino.
Ma adesso Vienna Cammarota avrà anche un’altra, grande missione!
“ Ringrazio la Scuola Medica Salernitana, conosciuta del mondo – ha continuato Vienna Cammarota – per avermi voluto affidare il ruolo di “Legatus Schola Salerni”. Sarò felice di questo ruolo e in tutte le città, fino a Pechino, riuscirò a promuovere i valori della Scuola Medica Salernitana”.
DOMANI – Conferenza Stampa di Vienna Cammarota, con le sue testimonianze, immagini, dichiarazioni, Lunedì ore 10 e 30, a Salerno, presso il Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana in Via 74, Salerno.
“Vienna Cammarota, donna di rare capacità umane, camminatrice del mondo e esperta guida ambientale, riparte per la via della seta sulle tracce di Marco Polo, questa volta come “Legatus Schola Salerni”, Ambasciatrice della Scuola Medica Salernitana, e come per il precedente cammino anche Ambasciatrice dell’ARCHEOCLUB ITALIA. Vienna incontrerà persone e civiltà con cui potrà confrontarsi – ha dichiarato Enrico Indelli, Presidente della Fondazione della Scuola Medica Salernitana – e a cui lasciare l’incarico di essere avamposto della Scuola. La logica di essere insieme, Vienna e la Scuola, in questo percorso è dettata dal fatto che la Scuola Medica Salernitana e la Medicina Cinese hanno avuto di sicuro una contaminazione. Il trasbordo di cultura, sapere e Medicina tra Cina-Medio Oriente-Nord Africa è chiaro a tutti i conoscitori della materia, come è noto che dal nord Africa siano arrivati i primi testi medici tradotti in latino da Costantino l’Africano, testi base della medicina rivoluzionaria della Schola Salerni tra il secolo XI e XIV.
Per questo la Fondazione Scuola Medica Salernitana, ha voluto fortemente affidare il ruolo di “Legatus Schola Salerni” a Vienna Cammarota. Un ruolo che va ben oltre l’essere ambasciatrice, perché lei sarà promotrice dei “PRAESIDIA SCHOLAE SALERNI”, avamposti di cultura, storia e conoscenza della medicina tradizionale Salernitana lungo la via della seta per legare indelebilmente due tradizioni mediche ultramillenarie”.
Per interviste:
Vienna Cammarota – Ambasciatrice Archeoclub D’Italia – Guida Ambientale Escursionistica – ASSOGUIDE – Tel 338 – 448 1237.
Rosario Santanastasio – Presidente Nazionale Archeoclub D’Italia – Tel 333 – 239 35 85.
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale Archeoclub D’ Italia – Tel 392 5967459.