Il viaggio di Ulisse tra mito e realtà – anche questo può essere turismo culturale.
Domani la due giorni proseguirà al Palacultura di Messina.
L’inaugurazione oggi al Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca.
Rosanna Trovato (Presidente Archeoclub D’Italia sede Area Integrata dello Stretto):“ Mito non vuol dire necessariamente falso. Oggi i dati, le informazioni, gli strumenti, le tecniche e le competenze per fare le verifiche necessarie ci sono, e sono molto più disponibili e facilmente utilizzabili. Verifiche geografiche sui territori, analisi della fonte poetica e degli studi di Armin Wolf (Ulisse in Italia – Sicilia e Calabria negli occhi di Omero 1° Ed 2017, 2° 2021) e di Sergio Basile ( I segreti di Ulisse tra Magna Graecia e Trinacria Ed 2020), consentono di documentare un viaggio realmente avvenuto con luoghi che finiscono di essere fantastici ed assumono una precisa localizzazione”.
“Sono stati gli studenti dell’Istituto Nautico a rielaborare la Carta Nautica di Ulisse in chiave contemporanea . Oggi abbiamo inaugurato la due giorni – L’ODISSEA DA POESIA A DOCUMENTO STORICO – Lo Stretto di Messina negli occhi di Ulisse sarà il tema della due giorni. Domani seconda giornata al Palacultura di Messina, a partire dalle ore 9.
Scilla, Cariddi, le Sirene, Fata Morgana. Lo Stretto di Messina, un mare estremamente pericoloso sulle cui acque soffiano venti tempestosi, sorgono miraggi e si verificano strani prodigi, uno scrigno di meraviglie in cui si incontrano il mito e la leggenda. Un mare difficile e minaccioso che appartiene alla storia di Ulisse, il mitico eroe omerico, uno dei personaggi più amati della letteratura di tutte le epoche. Il mito ci parla di storie lontanissime e vicinissime, valica i secoli mutando forma e contesto per rimanere se stesso, una storia individuale con valori universali per gli uomini di ogni tempo, un modello esemplare al quale ispirarsi ed identificarsi. Mito non vuol dire necessariamente falso. Oggi i dati, le informazioni, gli strumenti, le tecniche e le competenze per fare le verifiche necessarie ci sono, e sono molto più disponibili e facilmente utilizzabili. Verifiche geografiche sui territori, analisi della fonte poetica e degli studi di Armin Wolf (Ulisse in Italia – Sicilia e Calabria negli occhi di Omero 1° Ed 2017, 2° 2021) e di Sergio Basile ( I segreti di Ulisse tra Magna Graecia e Trinacria Ed 2020), consentono di documentare un viaggio realmente avvenuto con luoghi che finiscono di essere fantastici ed assumono una precisa localizzazione”. Lo ha annunciato Rosanna Trovato, Presidente Archeoclub d’Italia sede Area Integrata dello Stretto.
La due giorni continuerà DOMANI – Venerdì 17 Gennaio, dalle ore 9, al Palacultura di Messina, con gli interventi di Mauro Cavallaro, Conservatore della sezione Zoologica – Faune marine del Museo della Fauna dell’Università di Messina, di Sergio Basile, Direttore della Rete Museale Regionale Calabrese. Alla due giorni interverranno anche il sindaco di Messina, Federico Basile, Liana Cannata, Assessora alla Pubblica Istruzione del Comune di Messina, di Leon Zingales, Dirigente Ambito Territoriale di Messina, di Gianluca Puglisi, Presidente dei Lions Club Messina.
L’Istituto – Caio Duilio – di Messina, presenterà la Carta Nautica di Ulisse vista con gli occhi degli alunni.
Un viaggio che potrebbe essere stato reale!
“Perché non immaginare una rilettura de “L’ODISSEA DA POESIA A DOCUMENTO STORICO” e la visione dello “STRETTO DI MESSINA NEGLI OCCHI DI ULISSE” ?!
La due giorni è promossa dal Comune di Messina – Assessorato alla Cultura e al Turismo, in collaborazione con Archeoclub Area Integrata dello Stretto e Lions Club Messina Host:
DOMANI la seconda giornata – Venerdì 17 Gennaio alle ore 9.00 Sala Palumbo -Palacultura Antonello da Messina in un incontro rivolto soprattutto agli studenti dei licei messinesi, per scelta didattica votati alla storia e alla letteratura.
L’obiettivo è valorizzare un ambito territoriale in chiave turistica, ripartendo proprio dall’Odissea, il poema epico più famoso di tutti i tempi, che vede nelle regioni dello Stretto il suo teatro naturale.
In particolare la nostra attenzione si concentra sul percorso dall’Isola delle Sirene, localizzata nella duna di Torre Faro a Capo Peloro – ha concluso la Trovato – cui seguono le rocce di Scilla e la divina Cariddi (per antica tradizione sulle due sponde dello Stretto di Messina) e poi l’isola incantevole del dio Sole, l’Isola di Trinakia di fronte… ad un porto incavato vicino ad una fonte di acqua dolce…, che non può non essere il porto di Messina con la sua falce.
Da quando pensiamo al turismo come disciplina scientifica e usiamo metodi e tecniche anche raffinate per studiare il fenomeno e per fare piani e previsioni, molti racconti mitologici, o con le caratteristiche del mito, sono stati portati avanti da professionisti e studiosi.
Conoscere la storia aiuta a comprendere il presente ed immaginare il futuro, recuperare la memoria estende i suoi confini e pone le basi per costruire il futuro”.
Per interviste:
Rosanna Trovato – Presidente Archeoclub d’Italia sede Area Integrata dello Stretto – Tel 320 – 057 0740.
Rosario Santanastasio – Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia – Tel 333 239 3585.
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale Archeoclub D’ Italia – Tel 392 5967459.