Rosario Santanastasio (Presidente Nazionale Archeoclub D’Italia):“Domenica 22 Dicembre, in uno dei luoghi naturalistici più belli d’Italia, nasce la sede Archeoclub d’Italia sede di Postiglione”.
I borghi diventano protagonisti con i progetti di Archeoclub d’Italia!
Postiglione: il balcone sugli Alburni entra nel progetto della Strada Regia delle Calabrie
Luca Esposito (Referente Archeoclub D’Italia Promozione Borghi Strada Regia delle Calabrie):“ Anche Postiglione, definito il Balcone degli Alburni, ha aderito al progetto di valorizzazione dell’antica strada che attraversa la parte interna delle regioni da Napoli a Reggio Calabria. Postiglione ha rappresentato sempre un luogo privilegiato per l’osservazione del territorio fino al mare al punto da essere soprannominato il Balcone degli Alburni. A valle del borgo è possibile, ancora oggi, ammirare la meravigliosa Taverna della Duchessa”.
“ Con la promozione della Strada Regia delle Calabrie nascono nuove sedi Archeoclub d’Italia e il progetto valorizzerà soprattutto i borghi interni. Anche Postiglione, definito il Balcone degli Alburni, ha aderito al progetto di valorizzazione dell’antica strada che attraversa la parte interna delle regioni da Napoli a Reggio Calabria. Postiglione ha rappresentato sempre un luogo privilegiato per l’osservazione del territorio fino al mare al punto da essere soprannominato il Balcone degli Alburni. A valle del borgo è possibile, ancora oggi, ammirare la meravigliosa Taverna della Duchessa. Con un’attività di ricerca condotta sul campo, siamo riusciti a ritrovarla. Infatti parliamo di luoghi che oggi sono decentrati rispetto agli itinerari centrali e tagliati fuori dall’autostrada. Invece un tempo, questi luoghi, erano centrali e di passaggio. Ad esempio la Taverna della Duchessa era uno storico punto di sosta e di ristoro dei viaggiatori in transito nel sud Italia, ampiamente descritta nei diari di viaggio del Gran Tour settecentesco. Questo edificio aveva anche la funzione di stazione di posta e cambio dei cavalli. La Taverna era chiaramente segnalata sulle antiche mappe stradali di allora, già a partire dal 1500. Oggi, la Taverna della Duchessa è unico esempio integro nelle sue forme lungo tutto il tragitto, fino a Castrovillari! La Strada Regia delle Calabrie è anche un viaggio nel mondo dei geo – siti unici e che caratterizzano solo questa parte del Sud Italia. Stiamo valutando anche l’eventuale svolgimento di un Press Tour”. Lo ha affermato Luca Esposito, Referente Progetto di Promozione dei Borghi della Strada Regia delle Calabrie per Archeoclub D’Italia Nazionale
Il progetto della Strada Regia delle Calabrie.
Strada Regia delle Calabrie ricca di chiese, basiliche, itinerari anche religiosi ed inclusivi.
“Ci sono voluti 8 anni di ricerche fatte sul campo, anche a piedi, incrociando i dati con lo studio delle cartografie antiche, storiche e alla fine ci siamo riusciti. Abbiamo non solo ricostruito l’antica starda che collegava Napoli a Reggio Calabria, con alcuni tratti che oggi sono in piena vegetazione,tratti che incontrano anche parte della consolare romana Via Popilia. Quanto abbiamo ritrovato è un qualcosa di straordinario. Abbiamo anche firmato 45 protocolli d’intesa con tutti i comuni che sono sul percorso da Napoli a Castrovillari. La Strada Regia delle Calabrie è così diventata una “Community”, che raggruppa Enti locali, associazioni, imprenditori e semplici cittadini, in un processo virtuoso che punta a offrire nuove possibilità di sviluppo sostenibile in aree difficili, soggette a forte spopolamento, ma dalla forte identità storica e culturale. Ben 2200 anni di storia, 260 chilometri, 8 anni di studio, 45 città e piccoli borghi, 15 paesi sedi delle antiche stazioni di posta, 5 siti Unesco, 3 Regioni, 4 Province, 3 Parchi Nazionali ed ancora 40 tra taverne ottocentesche, stazioni postali di un tempo, grandi opere di ingegneria romana e borbonica come gli splendidi ponti, basiliche, chiese, siti religiosi, siti archeologici, musei di scienze naturali e geo – scienze, grotte come Pertosa, luoghi ipogei. Tutto questo è “La Strada Regia delle Calabrie”, ambizioso progetto di Archeoclub d’Italia per la promozione culturale – ha affermato Luca Esposito, Referente Archeoclub D’Italia del Progetto di Promozione dei Borghi della Strada Regia delle Calabrie e autore della ricerca – sociale e turistica di un itinerario storico del Sud Italia! La Strada Regia delle Calabrie è un’antica via di comunicazione che univa le città di Napoli e Reggio Calabria. Era la più lunga e importante via di comunicazione terrestre dell’Italia meridionale, che ricalca in gran parte il tracciato della più antica strada di epoca romana nota come “via Popilia” o “Capua-Regium”. L’abbiamo riportata alla luce ritrovandone tratti storici in piena vegetazione, ma anche Epitaffi di fine ‘700. Ora il progetto è attenzionato dal Ministero del Turismo e dalla Regione Campania”.
Aumentano dunque le sedi di Archeoclub d’Italia.
“Ai nuovi soci dei piccoli borghi di Serre, Postiglione, Sicignano degli Alburni, Petina e Auletta, auguriamo di raggiungere traguardi importanti per valorizzazione di questo straordinario territorio. Dunque Domenica 22 Dicembre, a poche ore dal Natale, inaugureremo la sede Archeoclub D’Italia di Postiglione – Alburni e Lauria – Valle del Mercure. Questo è un altro risultato importante ottenuto da Archeoclub D’Italia che aumenta sedi e soci anche ai suoi progetti innovativi di recupero – ha affermato ha annunciato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia – e di promozione come quello della Strada Regia delle Calabrie. Ma le iniziative targate Archeoclub d’Italia saranno tante come il prossimo Press Tour a bordo della MareNostrum Dike, un Press Tour anche nel cuore della Strada Regia delle Calabrie, ma avremo anche Di Borgo in Borgo o ancora Chiese Aperte che nel 2025 vedrà molteplici eventi nell’anno del Giubileo”.
Per interviste:
Luca Esposito – architetto – Referente Archeoclub D’Italia per la Strada Regia delle Calabrie – autore della ricerca durata 8 anni – Tel 349 096 3060.
Rosario Santanastasio – Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia – Tel 333 239 3585.
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale Archeoclub D’ Italia – Tel 392 5967459.