Stefania Cespi (Presidente Archeoclub D’Italia sede di Comunanza – nelle Marche) : “Le montagne vanno amate, non incendiate. I territori conosciuti, non bruciati. Sabato 29 Luglio, 30 anni di Archeoclub D’Italia immergendoci nella bellezza. Saliremo sul Monte Passillo. Un nome che non dice molto a molti ma che in realtà ha visto la grande storia tra romani e conti. Noi mostreremo siti culturali unici! E’ un appuntamento con la conoscenza!”.
I 30 anni di Archeoclub D’Italia sede di Comunanza – Sabato 29 Luglio – ore 8 – escursione sul Passillo partendo da una delle tante frazioni della nostra amata Italia – la frazione Pracchia. Fiumi, versanti, chiese, siti romani, musei. Ecco come le nostre montagne possano raccontarci e darci tanto.
Domenica 30 Luglio il grande appuntamento con le istituzioni- Biblioteca Civica di Comunanza – ore 16 con – saluti del sindaco di Comunanza Alvaro Cesaroni.
Sabato 29 Luglio – ore 8 escursione – appuntamento con la conoscenza del territorio.
“In questi 30 anni abbiamo favorito la conoscenza. In questi 30 anni non abbiamo mai abbandonato il territorio, non lo abbiamo mai lasciato ed abbandonato. Noi il 29 Luglio, per festeggiare i 30 anni di esistenza sul territorio, faremo ancora di più. Condurremo stampa e cittadini in visita naturalistica al Monte Passillo. Forse a molti non dice nulla, ma si tratta di un territorio importante abitato un tempo da conti ed è lì che si potranno ammirare impianti termali di epoca romana o ancora la Chiesa di Santa Maria a Terme del IX secolo costruita sui resti di un tempio pagano. I versanti di montagna non vanno bruciati ma avanno amati, tutelati, difesi. Poi c’è la chiesa di Sant’Anna del XVII secolo, dedicata a San Francesco, sui resti di un edificio templare a picco sul fiume, perchè c’è anche un fiume come spesso accade nella nostra bella Italia. E su quel Monte abbiamo anche il Museo di Arte Sacra con tele importanti. Ad esempio c’è la tela di Giuseppe Ghezzi risalente al ‘600. Ma l’elenco dei monumenti è davvero lungo. Il Monte Passillo, conserva la chiesa di Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto, progettata da Pietro Maggi e che costituisce un unicum con l’Organo Monumentale Barocco a due tastiere , unico in Europa per antichità, grandezza e sonorità. Il Monte Passillo fa parte dei Sibillini dove c’è la produzione dello zafferano. Ecco che le escursioni favoriscono la conoscenza. Sabato 29 Luglio, partiremo per dedicare un’intera mattinata alla conoscenza, in occasione dei 30 anni brillanti di Archeoclub D’Italia sede di Comunanza. Festeggeremo con la stampa, con la gente, tra fiumi, storia, arte. Lo faremo immergendoci nella bellezza, inebriandoci di bellezza, circondandoci di bellezza”. Lo ha affermato Stefania Cespi, Presidente Archeoclub D’Italia sede di Comunanza.
Ed allora, a 30 anni dalla sua nascita, Archeoclub D’Italia sede di Comunanza, riapre la conoscenza, “riapre il territorio”. Ed ecco che famiglie, giornalisti, turisti, cittadini, istituzioni, potranno incamminarsi accompagnati da Archeoclub D’Italia nei luoghi della cultura. Sabato 29 Luglio, ore 8, partenza dalla Frazione Pracchia del comune di Comunanza per un’intera mattinata dedicata al Monte Passillo con le straordinarie testimonianze per un viaggio nel tempo immergendosi nella bellezza.
Le lotte e l’impegno per la cultura, sempre!
“Nelle scuole, nelle piazze, negli edifici, ovunque, abbiamo cercato di infondere semptre conoscenza. Il 30 Luglio Archeoclub D’Italia sede di Comunanza, spegnerà le 30 candeline – ha continuato la Cespi – per 30 anni di grande impegno. La storia dell’Archeoclub di Comunanza inizia nel 1993. Le prime attività si sono incentrate sulle ricerche delle nostre origini, al fine di colmare le molte lacune dal punto di vista storico, presenti in un centro per lo più industriale. Quindi , archivi, reperti, e raccolte di storia orale. Dal 1995 al 2012 lezioni di storia locale, visite guidate ai siti di interesse, studi teorici e pratici di archeologia, presso le Scuole Elementari e Medie”.
L’impegno e la lotta per tutelare ma anche promuovere i beni culturali di Comunanza.
“Ricordo la lotta per la salvaguardia dei beni culturali e archeologici del paese, condotta grazie alla stampa, alla tv di Stato e a tutte le tv nazionali e locali. Con la Soprintendenza delle Marche abbiamo collaborato alla mappatura dei siti di interesse archeologico al fine di definire importanti vincoli , e la realtà romana di Comunanza che stava via via concretizzandosi. E questo patrimonio culturale è ben a disposizione dell’opinione pubblica. Un patrimonio che mostreremo e ricorderemo il 30 Luglio – ha affermato ancora Stefania Cespi – in occasione dei 30 anni. Abbiamo dato il cuore con passione e professionalità perchè crediamo che la conoscenza favorisca la coscienza culturale di un popolo. Noi ci siamo, Archeoclub D’Italia c’era e ci sarà sempre, ora più di prima.
Dal 2001 ad oggi, affollate serate di Astronomia a Polverina, sito incantevole della zona montana di Comunanza. Siamo a completa disposizione di cittadini e stampa
Dal 2003 al 2015 i soci hanno concentrato l’interesse verso l’Organo Monumentale doppio del XVII secolo (unico nel suo genere) della chiesa di Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto, che necessitava di un restauro . Grande impegno pressante e quotidiano, con incontri di Organologia, giornali, TV, che ha portato la nostra Sede a trovare duecentomila euro per il suo restauro, concluso nel settembre 2015, con una solenne inaugurazione, alla quale ha fatto seguito un numero cospicuo di concerti.
Nel 2007 abbiamo contribuito alla realizzazione della “Biblioteca Civica Pietro Spinucci”, e il “Centro Studi di Arte e Cinematografia Emidio Saladini conte di Rovetino”, dei quali abbiamo la gestione.
Il terremoto del 2016-17 ha stravolto la nostra terra e il nostro vivere, al punto di pensare di chiudere la Sede; nonostante l’indifferenza della sede Nazionale , non ci siamo arresi, ci siamo caricati il costo delle tessere dei Soci terremotati e, nella nostra vita fatta di macerie, abbiamo ripreso con più forza il nostro cammino. A suo tempo ricevemmo solidarietà da Santu Lussurgiu in Sardegna, ricambiata poi nel 2021, quando questo paese fu devastato da incendi.
Periodiche serate all’insegna di musica e poesia, e visite guidate storico naturalistiche nel sito archeologico.
Abbiamo collaborato con doversi studiosi e contribuito a varie pubblicazioni di storia, toponomastica e archeologia . Pubblicazione di due guide su Comunanza(2000 e 2015). Infine, la stesura di un libro che rappresenta una rigorosa ricerca storica attraverso fonti documentarie e alla luce di nuove scoperte archeologiche, che interessa il nostro luogo dal periodo romano di Novana alla prima Comunanza: “NOVANA INTERAMNES MONTE PAXILLO COMUNANZA 4 TOPONIMI PER UNO STESSO TERRITORIO” di Stefania Cespi e Pier Filippo Melchiorre, edito dalla Regione Marche, facente parte dei Quaderni del Consiglio Regionale 2023.
Non tutte le attività sono elencate per amore di brevità .
Cosa abbiamo dato in trent’anni di attività? Abbiamo portato, nel nostro piccolo centro pedemontano, un cospicuo contribuito per alimentare l’aspetto culturale e l’amore per il proprio territorio attraverso la Storia”.
Per interviste:
Stefania Cespi – Presidente Archeoclub D’Italia sede di Comunanza – Tel 333 – 454 0176.
Rosario Santanastasio – Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia – Tel 333 2393585.
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale Archeoclub D’ Italia – Tel 392 5967459.