Di fronte ad orientamenti tesi all’estrema
specializzazione che riduce i ricercatori
in tecnici, l’antropologia concettuale va
contro corrente. Incoraggia l’acquisizione
di una vasta cultura umanistica, diretta alla
comprensione del comportamento umano
tramite le sue manifestazioni. Concepita
per lo studio delle società preistoriche e
tribali, l’antropologia concettuale si apre
a nuovi settori, fenomeni sociali e politici
di società tribali, del mondo agricolo e di
quello urbano, dalla preistoria ad oggi.