Una piattaforma digitale consentirà di entrare nella storia dei territori dei borghi sulla Strada Regia delle Calabrie, attraverso il metaverso.
La Strada Regia delle Calabrie parte del Giubileo For All. Saranno i ragazzi con disabilità a fare da guida ai turisti!
Rosario Santanastasio (Presidente Nazionale Archeoclub D’Italia):“Abbiamo messo insieme ben 45 paesi. Utilizzeremo il metaverso per dare la possibilità ai turisti di entrare e di viaggiare in questi borghi per poi recarsi materialmente a visitarli. Una piattaforma digitale che andrà a creare turisnmo culturale lento e di conoscenza di centri storici meravigliosi. Alla BMTA di Paestum abbiamo presentato il progetto e il programma di valorizzazione della Strada Regia delle Calabrie”.
Luca Esposito (Referente Archeoclub D’Italia Promozione Borghi Strada Regia delle Calabrie):“ Grazie alla sede Archeoclub d’Italia di Cava de’ Tirreni e all’Osservatorio Cittadini di Cava de’ Tirreni saranno i ragazzi con disabilità ad essere parte integrante di Giubileo For All con itinerari inclusivi sulla Strada Regia delle Calabrie”.
Ed è anche turismo archeologico!
Felice Casucci (Assessore al Turismo della Regione Campania):“ L’importanza della Strada Regia delle Calabrie è legata ad una logica di sistema, alla sovracomunalità, ad una logica di dialogo, ad una logica di istituzionalizzazione del dialogo e soprattutto in una prospettiva che non è quella delle linee battute del turismo ma quella di un turismo inedito. Il turismo archeologico è il turismo del domani. La Regione Campania ha adottato cinque delibere di programmazione quattro annuali ed una triennale che hanno posto sempre al centro la narrazione del turismo archeologico”.
Il Giubileo è in arrivo. La Strada Regia delle Calabrie è parte del Giubileo For All.
Mario Sicigliano ( Vice Presidente Archeoclub d’Italia sede di Cava de’ Tirreni):“ Giubileo For All è un meraviglioso progetto lanciato dalla CEI che contiene una serie di cammini, di itinerari turistico – religiosi promossi nelle diverse regioni italiane. Per la Campania è stato individuato il territorio di Cava de’ Tirreni”.
I ragazzi con disabilità stanno seguendo percorsi formativi. Loro saranno le guide lungo gli itinerari inclusivi di Cava de’ Tirreni, sulla Strada Regia delle Calabrie.
Gelsomina Vitale (Osservatorio Cittadini di Cava de’ Tirreni):“ Durante il Giubileo For All avremo i ragazzi con disabilità che stiamo formando sia per l’accoglienza dei visitatori ma saranno anche guide turistiche. In questo modo stiamo lavorando come una rete per l’inclusione di questi ragazzi. Saranno itinerari aperti a persone con disabilità”.
Ma la Strada Regia delle Calabrie punta alla valorizzazione anche del patrimonio culturale dei territori!
Raffaello Dinacci (Founder in The Green Future):“ Lavoriamo alla digitalizzazione dei territori. Una piattaforma consentirà di conoscerli per riqualificarli”.
Nel primo link video e interviste, foto evento https://wetransfer.com/downloads/04cb7cd20d8ee5cfa2fd53515b2ccd3620241101191257/1932194c0279516da3d20242c122da2020241101191315/1ca1d6?t_exp=1730747577&t_lsid=cb5ce7dd-ba55-4ce2-b2d1-0e1466dfcc39&t_network=email&t_s=download_link&t_ts=1730488395
Nel secondo link foto – gallery dei territori https://wetransfer.com/downloads/a54edc8ec2f7f9d5195805d27c6964cc20241101194344/a3e7dfa72dde3c23f9ca36053f40f8ee20241101194417/1f83f4?t_exp=1730749424&t_lsid=cb5ce7dd-ba55-4ce2-b2d1-0e1466dfcc39&t_network=email&t_s=download_link&t_ts=1730490257
“Ben due progetti presentati alla BMTA di Paestum. Da una parte abbiamo presentato la Strada Regia delle Calabrie per far conoscere il territorio e al riguardo abbiamo stipulato protocolli con ben 45 comuni, dall’altra abbiamo presentato la piattaforma digitale, un incubatore con la digitalizzazione di questi territori rientranti nella Strada Regia. Utilizzeremo il metaverso per dare la possibilità ai turisti di entrare e di viaggiare in questi borghi per poi recarsi materialmente a visitarli. Una piattaforma digitale che andrà a creare turisnmo culturale lento e di conoscenza di centri storici meravigliosi ma che devono puntare sulla valorizzazione del patrimonio archeologico e culturale per evitare lo spopolamento”. Lo ha annunciato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia .
Nasce anche la piattaforma digitale che consentirà di conoscere i luoghi della storia attraverso il metaverso e sarà la storia dei territori e dei borghi della Strada Regia delle Calabrie!
“Il progetto che stiamo portando avanti insieme al programma “In the Green ”. Future con un partner valido come Archeoclub D’Italia, associazione culturale esistente dal 1971 ci permette di portare avanti un piano di sviluppo territoriale, in modo particolare delle aree interne e anche delle aree esterne, valorizzando i patrimoni esistenti in tali aree. Le finalità sono di carattere digitale e dunque in piena linea con le programmazioni europee e nazionali, in particolare il PNRR. Una piattaforma digitale che permetterà di valutare la possibilità di incrementare anche i flussi turistici – ha affermato l’economista Raffaello Dinacci – in queste aree evitando il sovraffollamento turistico. Dunque lavoriamo ad una programmazione di riqualificazione dei territori, a partire dalle problematiche logistiche. La capacità di poter attrarre il turismo attraverso una domanda che venga dal basso, permette a livello internazionale con questo modello che Archeoclub ha lanciato di progetto di digitalizzazione attraverso di metaverso della cultura nel mondo, permetterà alle imprese di quel territorio di poter crescere e di poter sviluppare una conoscenza anche di quelle che possano essere le nuove iniziative, le nuove realtà che gli enti locali potranno valorizzare attraverso un modello innovativo e digitale. Avremo un processo di digitalizzazione avanzato con le tecnologie immersive che permetteranno di ricostruire delle realtà storiche e realizzare un ambiente paritetico a quello esistente affinchè il turista possa comprendere le peculiarità del territorio che vorrà visitare”.
Presentata la Strada Regia delle Calabrie, inserita negli itinerari inclusivi del Giubileo For All.
“Ci sono voluti 8 anni di ricerche fatte sul campo, anche a piedi, incrociando i dati con lo studio delle cartografie antiche, storiche e alla fine ci siamo riusciti. Abbiamo non solo ricostruito l’antica starda che collegava Napoli a Reggio Calabria, con alcuni tratti che oggi sono in piena vegetazione,tratti che incontrano anche parte della consolare romana Via Popilia. Quanto abbiamo ritrovato è un qualcosa di straordinario. Abbiamo anche firmato 45 protocolli d’intesa con tutti i comuni che sono sul percorso da Napoli a Castrovillari. La Strada Regia delle Calabrie è così diventata una “Community”, che raggruppa Enti locali, associazioni, imprenditori e semplici cittadini, in un processo virtuoso che punta a offrire nuove possibilità di sviluppo sostenibile in aree difficili, soggette a forte spopolamento, ma dalla forte identità storica e culturale. Ben 2200 anni di storia, 260 chilometri, 8 anni di studio, 45 città e piccoli borghi, 15 paesi sedi delle antiche stazioni di posta, 5 siti Unesco, 3 Regioni, 4 Province, 3 Parchi Nazionali ed ancora 40 tra taverne ottocentesche, stazioni postali di un tempo, grandi opere di ingegneria romana e borbonica come gli splendidi ponti, basiliche, chiese, siti religiosi, siti archeologici, musei di scienze naturali e geo – scienze, grotte come Pertosa, luoghi ipogei. Tutto questo è “La Strada Regia delle Calabrie”, ambizioso progetto di Archeoclub d’Italia per la promozione culturale – ha affermato Luca Esposito, Referente Progetto di Promozione dei Borghi della Strada Regia delle Calabrie per Archeoclub D’Italia Nazionale – sociale e turistica di un itinerario storico del Sud Italia! La Strada Regia delle Calabrie è un’antica via di comunicazione che univa le città di Napoli e Reggio Calabria. Era la più lunga e importante via di comunicazione terrestre dell’Italia meridionale, che ricalca in gran parte il tracciato della più antica strada di epoca romana nota come “via Popilia” o “Capua-Regium”. L’abbiamo riportata alla ritrovandone tratti storici in piena vegetazione, ma anche Epitaffi di fine ‘700. Una strada importante attraversata dai viaggiatori del Gran Tour, dai grandi eserciti, da importanti scrittori. Di tutto questo abbiamo ritrovato le testimonianze, le tracce. A Paestum abbiamo fatto un bilancio invitando i sindaci anche dei piccoli borghi. Lo abbiamo fatto con l’Osservatorio Cittadini di Cava de’ Tirreni. Grazie a questa collaborazione saranno i ragazzi con disabilità ad essere parte integrante di Giubileo For All con itinerari inclusivi sulla Strada Regia delle Calabrie. La Strada Regia delle Calabrie, grazie ad Archeoclub D’Italia sede di Cava de’ Tirreni, è diventata tappa del Giubileo For All, iniziativa della CEI che vuole rendere fruibili a tutti i luoghi della cultura”.
La Strada Regia delle Calabrie ha creato una rete formata da ben 45 comuni da Napoli a Castrovillari!
“L’importanza della Strada Regia delle Calabrie è legata ad una logica di sistema, alla sovracomunalità, ad una logica di dialogo, ad una logica di istituzionalizzazione del dialogo e soprattutto in una prospettiva che non è quella delle linee battute del turismo ma quella di un turismo inedito . Un turismo dove comunque già sono realtà conclamate ma che va a raccontare storie che non sono quelle più note e quindi intercetta un mercato più di nicchia dedicato alla proporzione tra quel tipo di luogo e quel tipo di turismo che si richiede. Stiamo parlando di un turismo che essendo culturale è fondamentalmente qualitativo. La Regione Campania ha adottato cinque delibere di programmazione – ha affermato Felice Casucci, Assessore al Turismo della Regione Campania – quattro annuali ed una triennale che hanno posto sempre al centro la narrazione del turismo archeologico. Il turismo archeologico, per noi è il turismo del passato ed in quanto turismo del passato vero, vuoi che ci sia consapevolezza degli enti locali, dei cittadini, delle imprese, è il turismo del domani. Il turismo archeologico è il vero turismo del domani, perchè solo questo ci distingue dal altre aree turistiche e solo questo ci rende identificabili, identificati. Questo tipo di turismo è anche. La storia è una grande maestra di turismo esperenziale”.
Ed è parte del Giubileo For All! Saranno i ragazzi con disabilità ad accogliere i turisti!|
“Giubileo For All è un meraviglioso progetto lanciato dalla CEI che contiene una serie di cammini, di itinerari turistico – religiosi promossi nelle diverse regioni italiane. Per la Campania è stato individuato il territorio di Cava de’ Tirreni – ha affermato Mario Sicigliano, Vice Presidente Archeoclub D’Italia sede di Cava de’ Tirreni – e l’itinerario promosso dalla sede di Cava. Questo itinerario prevede la possibilità di garantire a tutte le persone, indistintamente senza distinzione di età, di provenienza e di idoneità fisica di poter godere della bellezza e delle risorse del territorio”.
Scelto l’itinerario di Cava de’ Tirreni.
“Durante il Giubileo For All avremo i ragazzi con disabilità che stiamo formando sia per l’accoglienza dei visitatori ma saranno anche guide turistiche. In questo modo stiamo lavorando come una rete per l’inclusione di questi ragazzi. Saranno itinerari aperti a persone con disabilità. La disibilità non è solo quella motoria – ha affermato Gelsomina Vitale dell’Osservatorio Cittadini di Cava de’ Tirreni – ma è anche quella intellettiva e dunque è fondamentale far cadere le barriere architettoniche ma anche quelle sociali”.
Strada Regia delle Calabrie, divenuto progetto di riqualificazione e recupero dei borghi interni ma anche di valorizzazione del tessuto sociale.
Per interviste:
Luca Esposito – architetto – Referente Archeoclub D’Italia per la Strada Regia delle Calabrie – autore della ricerca durata 8 anni – Tel 349 096 3060.
Rosario Santanastasio – Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia – Tel 333 239 3585.
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale Archeoclub D’ Italia – Tel 392 5967459.