Nelle Marche a Caldarola – Villa Romana del Primo Secolo d.C. OGGI ALLE ORE 17.
“A Caldalora, nelle Marche, c’è un’area archeologica che vedremo durante le Giornate Europee dell’Archeologia, Sabato 18 Giugno , dalle ore 17 alle ore 20 con briefing stampa alle ore 17. Il tutto a cura dell’archeologo Nicolò Licata. Il sito, di epoca romana individuato lungo la sponda meridionale del lago di Caccamo (invaso artificiale creato nel 1954) conferma la rilevante presenza di emergenze archeologiche lungo tutta la valle del fiume Chienti, naturale via di comunicazione dalla costa all’entroterra marchigiano. Le strutture rinvenute, di fondazione tardo repubblicana, ma esistenti almeno fino al I secolo d.C. – ha annunciato Fiorella Paino, Presidente di Archeoclub D’Italia sede di Marca di Camerino – appartengono alla pars rustica di una villa suburbana ben più estesa. La villa si sviluppa su 3 terrazzi degradanti verso il fondovalle presentandosi come un impianto abitativo suburbano di discrete dimensioni, costruito con materiali provenienti da cave vicine. Il primo settore sviluppato sul primo terrazzo, mostra dimensioni e tecniche costruttive tali da lasciarlo interpretare come area destinata alle stanze di servizio. Il secondo terrazzo è caratterizzato dalla presenza di una grande condotta fognaria di forma allungata, coperta con lastre calcaree di diverse dimensioni. Sul terzo terrazzo sono stati individuati sei ambienti di forme e dimensioni diverse, due dei quali pavimentati in opus spicattim e uno in laterizi piani. Tra i sei ambienti di servizio del terzo terrazzo, alcuni sono destinati a terme. I materiali archeologici, conservati presso l’Antiquarìum di Pievefavera, testimoniano che l’area conobbe una lunga frequentazione dalla preistoria fino all’età romana. I reperti esposti seguono un ordine diacronico per classi di materiali: Le iscrizioni graffite in lingua latina si datano alla fine del III secolo a.C. e rappresentano i più antichi documenti di scrittura della regione, documentando una precoce romanizzazione del territorio legata forse alla presenza di un luogo di culto”. Fiorella Paino – Presidente Archeoclub D’Italia sede di Marca di Camerino – Tel 339 3602400.
A Ripatransone, nelle Marche inediti reperti archeologici! DOMANI – DOMENICA 19 GIUGNO ALLE ORE 18.
“In esclusiva per le Giornate Europee dell’Archeolgia, Archeoclub D’Italia sede di Ripatransone, nelle Marche, presenterà alcuni reperti restaurati mostrando anche le tecniche del restauro conservativo, al tempo stesso offrendo una particolare cura delle sedi di ritrovamento con mappatura del territorio. Domenica 19 Giugno, invece verrà dato spazio a momenti musicali – ha affermato Donatella Donati, Presidente Archeoclub D’Italia sede di Ripatransone, nelle Marche – con particolare attenzione all’evoluzione strumentale musicale attraverso le immagini decorative delle ceramiche, seguirà concerto con rievocazioni e danze storiche. Briefing aperto alla stampa, Domani, Venerdì 17 Giugno, alle ore 17, presso il Museo Archeologico di Ripatransone dove non solo mostreremo per la prima volta alcuni reperti archeologici ma mostreremo anche le tecniche di restauro della ceramica. Domenica 19 Giugno, invece, dalle ore 18 e sempre presso il Museo Archeologico di Ripatransone, rievocazioni e danze storiche”. Donatella Donati – Presidente Archeoclub D’Italia sede di Ripatransone – Tel 3496404768
E a Carassai, sempre nelle Marche, DOMANI – DOMENICA 19 GIUGNO – “apertura straordinaria alla stampa dell’Antiquarium presso il Castello Vecchio”. Bianca Virgili – Presidente Archeoclub D’Italia sede di Carassai – Tel 393 – 327 743 36.
A Comunanza nelle Marche
“A Comunanza apriremo le Antiche Terme Romane, Domenica 19 Giugno dalle ore 10 e 30 con accesso per la stampa.
Una abitazione con incluse le terme. Una domus con terme inserita in un Ager Piblicus . Giorno dopo giorno, quella che sembrava una Domus edificata in zona campestre, ha assunto l’aspetto di un vasto complesso termale – ha annunciato Stefania Cespi, Presidente Archeoclub D’Italia sede di Comunanza – con più stratificazioni storiche. Complesso così vasto che non poteva essere, certo, impiantato nel nulla. Un svolta alle nostre ricerche arrivò nel 2014, quando ricercatrici dell’Università di Pisa, stilarono una interessante relazione convincendoci che, sotto i nostri piedi, sotto le nostre case, vi era un vasto insediamento inizialmente Piceno poi Romano. Da sempre si va alla ricerca della scomparsa Novana citata da Plinio il Vecchio. Forse, ci siamo. E noi Domenica 19 Giugno, in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia vedremo proprio le Antiche Terme Romane”. Appuntamento per la stampa è per Domenica 19 Giugno alle ore 10 e 30 al Piazzale delle Terme a Comunanza, nelle Marche. Stefania Cespi – Presidente Archeoclub D’Italia sede di Comunanza (Marche) – Tel 333 454 0176.
E in Abruzzo, ancora Domenica 19 Giugno, alle ore 17 e 30!
“Per le Giornate Europee dell’Archeologia, visiteremo il Castello di Barisciano, localizzato nel versante sud della catena del Gran Sasso – ha dichiarato Maria Rita Acone di Archeoclub D’Italia sede de L’Aquila – che conserva al suo interno la chiesa di S. Rocco. In data, Domenica 19 giugno, alle ore 17 e 30, apertura alla stampa e si visiteranno il castello e la sua chiesa con la guida del prof. Giulio Pacifico consigliere della sede aquilana di Archeoclub d’Italia, nativo del luogo ed esperto di storia locale. Il sito archeologico si raggiungerà con una breve escursione a partire dal centro storico di Barisciano. La visita è aperta anche al pubblico previa prenotazione all’indirizzo archeoclublaquila@virgilio.it”. Giulio De Collibus – Presidente Archeoclub D’Italia sede de L’Aquila – Tel 328 336 6115.
A Palmi in Calabria.
A Palmi, in provincia di Reggio Calabria il Parco Archeologico dei Tauriani! Domenica 19 Giugno, ore 16.
“L’Associazione Archeoclub d’Italia APS “Area integrata dello Stretto”, in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia 2022, che si svolgeranno nei giorni 17, 18 e 19 Giugno, ha realizzato, a cura del locale Movimento Culturale San Fantino di Palmi (RC), una visita virtuale del Parco Archeologico dei Tauriani – ha affermato Rosanna Trovato, Presidente Archeoclub D’Italia sede “Area Integrata dello Stretto” – e dell’attigua Cripta di San Fantino. Negli intendimenti dell’Associazione la partecipazione alle GEA vuole implementare la valorizzazione e la fruizione delle evidenze archeologiche e culturali del territorio di Palmi (RC), per una visibilità che trascenda i ristretti limiti regionali, aprendosi ad una dimensione più ampia, nello specifico europea”. Rosanna Trovato – Presidente Archeoclub D’Italia sede “Area Integrata dello Stretto” – Tel 320 – 057 0740.
Per interviste: Rosario Santanastasio – Presidente Nazionale Archeoclub D’Italia – Tel 333 239 3585. Chiara Grassetti – Referente Nazionale Archeoclub D’Italia per le Giornate Europee dell’Archeologia – Tel 338 595 9144 – Fortunata Flora Rizzo, Vice Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia e Coordinatrice Nazionale Progetti Speciali – Tel 338 – 931 0216 Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale ArcheoClub Italia – Tel 392 5967459.