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Nella Ferita la Cura. Noto 11 Gennaio 1693
11 Gennaio 2023 @ 17:30
Comunicato: X edizione “Nella ferita la cura. Noto 11 gennaio 1693”
L’Archeoclub d’Italia APS sede di Noto organizza per il decimo anno consecutivo la manifestazione “Nella ferita la cura”, in particolare due giornate-evento in ricordo del terremoto che colpì nel 1693 la città di Noto Antica e numerose città della Sicilia Sud-Orientale. A distanza di 330 anni da quell’evento disastroso, riteniamo fondamentale che la data dell’11 gennaio 1693 non sia dimenticata, anzi diventi un monito, per conoscere la nostra storia e per diventare cittadini consapevoli, data l’alta sismicità del nostro territorio.
Pertanto, la nostra Associazione ha proposto ai vari istituti scolastici di ogni ordine e grado una PROVA DI EVACUAZIONE SISMICA durante la mattinata dell’11 gennaio 2023, al termine della quale si parlerà nelle scuole dell’evento sismico del 1693 e dell’importanza di essere preparati di fronte a un eventuale scossa di terremoto, data la pericolosità delle faglie che attraversano il nostro territorio.
Per il pomeriggio di MERCOLEDI’ 11 GENNAIO la sede di Noto ha organizzato un CONVEGNO dal titolo “Noto e il fiume Asinaro” che si terrà alle ore 17:30 nella Sala Gagliardi di Palazzo Trigona di Via Cavour, n. 91 a Noto. Saranno trattate tematiche relative ai geositi carsici dell’area iblea della Sicilia e del bacino idrografico dell’Asinaro, ai siti archeologici, ai mulini, alla fauna e alla eventuale istituzione del parco urbano dell’Asinaro. La tematica scelta quest’anno riguarda il fiume Asinaro, l’antico Assinaros, dove si concluse la disfatta dell’esercito ateniese nel 413 a.C. al termine della Guerra del Peloponneso tra Atene e Sparta. Questo fiume lambisce e abbraccia due città: la città di Noto Antica a monte distrutta col terremoto dell’11 gennaio del 1693 e la città tardo-barocca di Noto ricostruita dopo il sisma più a valle. Lungo il suo corso percorre km 18 e sfocia nel Mar Ionio. Questo corso d’acqua, che ha costituito il fondamento insediativo della città di Noto, la base dell’economia antica e moderna, in età contemporanea risulta dimenticato, abbandonato, soprattutto nel medio corso dove le acque non sono limpide e pulite come alle sorgenti e che accoglie rifiuti di ogni tipo. Raccontando la storia antica dei siti archeologici, quella più recente delle concerie, dei mulini e degli opifici ormai dismessi, ma anche della fauna che lo popola, cercheremo di dare voce a questo fiume così prezioso che merita di essere bonificato, risanato e riportato allo splendore originario. Una nuova sfida che intende ridare dignità a questo ambiente fluviale da cui dipende la salute dei cittadini e di tutta la flora e la fauna che vive presso il fiume.
Infine, l’Archeoclub di Noto proporrà DOMENICA 15 GENNAIO alle ore 9:30 una PASSEGGIATA DRAMMATIZZATA A NOTO ANTICA lungo il fiume Asinaro dalla sorgente di Fontana grande alla marmitta del Durbo, tra le concerie secentesche e una vegetazione rigogliosa tipica delle cave iblee.