Domani – Martedì 13 Giugno – sede Accademia dell’Alto Mare- Marina Militare – Darsena Acton – Napoli la cerimonia di consegna dei brevetti da sub ai ragazzi dell’Area Penale, nell’ambito del progetto Bust Busters.
Aniello Cuciniello, (Capitano di Vascello della Marina Militare) : “La Marina Militare supporta i ragazzi nelle attività di immersione, seguendo un filo conduttore: inclusione e tutela dell’ambiente sempre al primo posto”.
Bust Busters, vede insieme: Marina Militare, Dipartimento di Giustizia Minorile della Campania, Corpo Militare dell’Ordine di Malta, Archeoclub D’Italia, MareNostrum.
Rosario Santanastasio (Referente Attività Sociali di MareNostrum/Archeoclub D’Italia) : “Domani sarà un momento davvero commuovente per chi, come me, li ha accompagnati sui fondali marini ma anche lungo l’intera attività di allenamento in piscina”.
Francesca Esposito (Referente Attività Sociali di MareNostrum/Archeoclub D’Italia) : “Gli istruttori di MareNostrum hanno insegnato a questi ragazzi le tecniche di immersione. Bust Busters va avanti con sempre più forza e sempre più interesse, siamo fieri di poter dire di essere diventati ormai una best practice italiana”.
“Siamo dinanzi ad un risultato davvero unico, importante: i ragazzi dell’Area Penale di Napoli che hanno seguito i corsi, nell’ambito del progetto Bust Busters, domani conseguiranno il brevetto da sub OWD e AOWD. Il progetto vede insieme: Archeoclub D’Italia, Dipartimento di Giustizia Minorile della Campania, Marina Militare, Corpo Militare dell’Ordine di Malta. Attraverso dei corsi di teoria e di pratica, i ragazzi hanno potuto conoscere il patrimonio ambientale, geologico, naturalistico e culturale dei fondali marini e le tecniche di immersione. Il brevetto darà loro la grande opportunità di entrare nel mercato del lavoro. Partecipando a questo progetto, i ragazzi hanno collaborato anche all’ampia campagna di sensibilizzazione ambientale a tutela del patrimonio, raccogliendo rifiuti e pulendo i fondali. Domani, alla presenza di tutte le autorità, consegneremo i brevetti”. Lo ha annunciato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia.
“I ragazzi sono stati supportati dai Palombari della Marina Militare del nucleo Sdai di Napoli nelle attività di immersione – ha affermato Aniello Cuciniello, Capitano di Vascello della Marina Militare – seguendo un filo conduttore: inclusione e tutela dell’ambiente sempre al primo posto”.
Legalità, ambiente, cultura. I ragazzi dell’Area Penale, durante il percorso hanno anche visitato musei e siti culturali.
“Bust Busters va avanti con sempre più forza – ha dichiarato Francesca Esposito, Responsabile Attività Sociali di MareNostrum – Archeoclub D’Italia – e sempre più interesse, siamo fieri di poter dire di essere diventati ormai una best practice italiana.
C’è da sottolineare però che ogni progetto riesce a volare alto solo quando Enti e terzo settore fanno rete, dialogando e progettando insieme. Ciò che spesso si vede in tv è solo una piccola parte del grande ingranaggio che ruota attorno a questa meravigliosa idea di vedere il mare di Napoli come un grande educatore e formatore. Ringraziamo gli agenti della penitenziaria e in modo particolare l’agente Federico Costigliola perché è stato per noi un supporto indispensabile, le comunità dove alcuni dei nostri ragazzi risiedono, per il dialogo costante e la collaborazione che non è mai mancata in tutti questi mesi, gli sponsor che ci consentono di puntare sempre più in alto, ma soprattutto consentiteci di ringraziare l’USSM di Napoli e il CGM per l’immenso lavoro che svolgono con noi tutti i giorni. Bust Busters mi ha insegnato, ci ha insegnato, che solo facendo rete, possiamo raggiungere obbiettivi sempre più grandi e noi come Marenostrum di Archeoclub d’Italia ci crediamo fermamente”.
E il Corpo Militare dell’Ordine di Malta ha contribuito alle attività di formazione e sostegno sanitario.
Per interviste:
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale ArcheoClub Italia – Tel 392 5967459.