Ora ci siamo – DOMANI – SABATO 7 GENNAIO – MASSA LUBRENSE (CAMPANIA) – I RAGAZZI DELL’AREA PENALE DI NAPOLI SI IMMERGERANNO – RAGGIUNGERANNO I FONDALI MARINI DELLA BAIA DI IERANTO.
Per la stampa che non vuole partecipare a tutto il tour, appuntamento alle ore 10 alla Spiaggia di Marina della Lobra, a Massa Lubrense, dove ci saranno i ragazzi dell’Area Penale di Napoli con Archeoclub D’Italia, MareNostrum, Area Marina Protetta Punta Campanella.
Per la stampa che ha fatto richiesta di accredito stampa al tour, appuntamento alle ore 9 e 45 dinanzi alla stazione di Sorrento per la partenza della navetta messa a disposizione da Archeoclub D’Italia. Per motivi logistici, sulla navetta e sul mezzo dell’Area Marina Protetta, potranno salire solo le testate giornalistiche che hanno fatto richiesta di accredito stampa, grazie.
Comunicato Stampa
Sabato 7 Gennaio ore 10
Dal Centro di Giustizia Minorile alla conoscenza della biodiversità della Baia di Ieranto! DOMANI – Sabato 7 Gennaio – partenza delle operazioni dalla spiaggia di Marina della Lobra a Massa Lubrense, alle ore 10.
La stampa, a bordo dei mezzi dell’Area Marina Protetta “Punta Campanella”, potrà visitare la Baia di Ieranto, in Campania, paradiso di biodiversità, assistere alle operazioni di immersione dei ragazzi dell’Area Penale di Napoli, ma anche visitare la Baia di Ieranto e il patrimonio culturale di Massa Lubrense.
DOMANI – Briefing Stampa – ore 10 – Sabato 7 Gennaio – Spiaggia Marina della Lobra – poi partenza per l’immersione nella Baia di Ieranto.
Francesca Esposito (Referente Attività Sociali di MareNostrum) : “Questi ragazzi hanno partecipato al progetto di formazione Bust Busters. i ragazzi dell’Area Penale di Napoli, accompagnati dai sub di MareNostrum e dall’Area Marina Protetta “Punta Campanella” saliranno a bordo dei mezzi della stessa Area Marina per raggiungere la Baia di Ieranto dove inizieranno le operazioni di immersione. I ragazzi “mapperanno” il patrimonio di biodiversità che si trova sui fonali, potranno vederlo, parteciperanno alle riprese subacquee. La stampa potrà essere sullo stesso mezzo dell’Area Marina Protetta”.
Lucio Cacace (Presidente Area Marina Protetta “Punta Campanella”) : “L’ultimo monitoraggio effettuato nella Baia di Ieranto, ha censito la presenza di ben 260 specie tra fauna e flora marina. Il 7 Gennaio, i ragazzi dell’Area Penale di Napoli si immergeranno e vedranno questa biodiversità. La stampa, inoltre, avrà l’opportunità di vedere il Museo Multimediale ed anche il Centro di Primo Soccorso delle Tartarughe Marine di prossima apertura”.
“Dal Centro di Giustizia Minorile alla Baia di Ieranto per immergersi, ammirare e conoscere la biodiversità, la bellezza del mondo, il patrimonio culturale ed ambientale e vedere che altre strade ci sono e sono possibili. Tutto questo accadrà Sabato 7 Gennaio, quando alle ore 10 presso la spiaggia di Marina della Lobra, a Massa Lubrense, i ragazzi dell’Area Penale di Napoli, accompagnati dai sub di MareNostrum e dall’Area Marina Protetta “Punta Campanella” saliranno a bordo dei mezzi della stessa Area Marina per raggiungere la Baia di Ieranto dove inizieranno le operazioni di immersione. I ragazzi “mapperanno” il patrimonio di biodiversità che si trova sui fonali, potranno vederlo, parteciperanno alle riprese subacquee. La stampa potrà essere sullo stesso mezzo dell’Area Marina Protetta, assistere alle operazioni, filmare, intervistare, fotografare. Si tratta di ragazzi che hanno partecipato al progetto di formazione Bust Busters, realizzato da Archeoclub D’Italia, MareNostrum, Dipartimento di Giustizia Minorile. Al termine di un ciclo di lezioni teoriche e pratiche, i ragazzi hanno conseguito un primo brevetto di sub e stanno partecipando ad una serie di azioni a tutela del patrimonio ambientale che hanno visto la partecipazione attiva anche della Marina Militare, del Corpo dell’Ordine di Malta come nel caso di Nisida e Posillipo. Sabato la grande opportunità, di vedere, per la prima volta, la biodiversità della Baia di Ieranto. Tali esperienze possono essere in grado di valorizzare ogni individuo per quello che ha da offrire agli altri, fortificando così la sua autostima e facendogli capire che un’alternativa sia possibile”. Lo ha dichiarato Francesca Esposito, Referente Attività Sociali di MareNostrum -Archeoclub D’Italia.
DOMANI – SABATO – 7 GENNAIO – ore 10 – Briefing Stampa presso la Spiaggia di Marina della Lobra con Archeoclub D’Italia, MareNostrum, Dipartimento Giustizia Minorile della Campania, Archeoclub Massa Lubrense. A seguire partenza per la Baia di Ieranto.
La stampa potrà filmare e fotografare anche i siti antichi che si vedranno durante la navigazione. Al termine dell’escursione via Mare, la seconda parte prevede la visita al patrimonio culturale di Massa Lubrense.
“La Baia di Ieranto è riserva generale del Parco Marino di Punta Campanella. Un’area quasi del tutto inaccessibile via mare ( solo a vela e a remi o se autorizzati dall’ Area Marina Protetta) per tutelare la prateria di posidonia e la ricca biodiversità presente. L’ultimo monitoraggio effettuato dall’Amp Punta Campanella a Ieranto ha censito 260 specie tra fauna e flora marina. I ragazzi dell’Area Penale di Napoli che si immergeranno il 7 Gennaio, accompagnati dai sub di MareNostrum – ha dichiarato Lucio Cacace, Presidente dell’Area Marina Protetta “Punta Campanella – vedranno proprio questa ricchezza di biodiversità. È un’iniziativa molto importante che rientra nelle nostre politiche di inclusione. Siamo pronti ad ospitare i ragazzi dell’Area Penale di Napoli per mostrargli le nostre meraviglie sommerse e quanto sia importante prendersene cura e tutelarle”.
Il reinserimento sociale attraverso la conoscenza del patrimonio ambientale e culturale.
“Vogliamo far comprendere il come con la conoscenza si possano recuperare questi ragazzi. Il 7 si aprirà un nuovo mondo agli occhi dei ragazzi dell’Area Penale di Napoli: biodiversità, patrimonio ambientale e culturale. La stampa anche vedrà tutto questo, in quanto consegneremo le immagini subacquee girate nella Baia di Ieranto. Durante la navigazione che seguiremo a bordo dei mezzi dell’AMP, vedremo le ville romane. Tale immersione rientra all’interno di due convenzioni molto importanti che Archeoclub d’Italia ha stipulato con l’AMP di Punta Campanella – ha affermato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia – e con il Centro di Giustizia Minorile di Napoli.
Siamo felici che i ragazzi del progetto Bust Buster, possano vivere questa esperienza subacquea, ampliando le loro conoscenze e la loro cultura del mare.
Conosceranno una realtà diversa, impareranno cosa voglia dire “trekking subacqueo”, si immergeranno in un habitat differente e impareranno a essere ancora di più squadra. Ho da sempre creduto e supportato la cooperazione tra istituzioni ed enti del terzo settore, perché grazie a tutto questo oggi possiamo creare eventi di riscatto e formazione”.
Per interviste: Rosario Santanastasio – Presidente Nazionale Archeoclub D’Italia – Tel 333 239 3585.
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale ArcheoClub Italia – Tel 392 5967459.