Si è svolta ieri, sabato 15 febbraio, presso il Cineteatro del Polifunzionale di Letojanni la presentazione del libro “Caravaggio, La Natività di Palermo, nascita e scomparsa di un capolavoro” scritto per Campisano Editore da uno dei più importanti studiosi ita-liani di Caravaggio, Michele Cuppone.
L’evento, coordinato dallo storico d’arte e socio Archeoclub, Salvatore Mosca, è stato fortemente voluto da Archeoclub Area Jonica Messina e dal Comune di Letojanni.
Il testo si incentra sulla storia della tela, La Natività appunto, dipinta a Roma nel 1600 da Caravaggio (e non nel 1609 come si pensava), rubata nell’oratorio di San Lo-renzo a Palermo nel 1969 e da allora definitivamente scomparsa. Cuppone ha colto l’occasione per illustrare le caratteristiche dell’opera con i parallelismi e le differenze rispetto anche ad altre tele, soprattutto quelle presenti in Sicilia. Ha anche poi riper-corso le tappe che hanno portato alla nascita della… “Natività”, le circostanze relati-ve al furto, le fasi relative alle indagini e il ruolo della mafia nella vicenda.
Cuppone – che, tra l’altro, è anche il curatore di caravaggionews.com – è stato intro-dotto proprio da Salvatore Mosca il quale ha anche sintetizzato le vicende di alcuni importanti furti di opere d’arte nel comprensorio, primo fra tutti il gonfalone antonel-liano di Forza d’Agrò. Ha parlato pure del passaggio “fisico” di Caravaggio a Letojanni e nella riviera jonica, romanzato anche dallo scrittore Domenico Cacopardo in “Mad-dalena, femmina di locanda” (Betelgeuse editore). Ha infine sottolineato le frequen-tazioni e la cerchia di amicizie che hanno protetto Caravaggio, in particolare di don Francesco Reitano, futuro marchese di Gallodoro, amico di Giovan Battista de’ Lazzari committente della “Resurrezione di Lazzaro” eseguita dal Merisi a Messina.
Soddisfazione per l’evento è stata espressa dall’assessore alla Cultura di Letojanni, Maria Teresa Rammi, la quale ha evidenziato l’importanza di questi eventi rinnovan-do la disponibilità del comune a collaborare alle proposte di Archeoclub d’Italia. Filip-po Brianni, presidente della sede Area Jonica Messina di Archeoclub ha espresso “or-goglio per avere a Letojanni uno dei più importanti studiosi del Caravaggio, rispetto al quale sempre a Letojanni, avevamo promosso alcuni anni fa un altro importante evento caravaggesco con Valentina Certo” e ha rinnovato l’impegno dell’associazione “a continuare a scoprire e studiare gli artisti che in qualche modo hanno a che fare col nostro territorio”.