Anche quest’anno Archeoclub Area Jonica Messina ha partecipato a “Chiese Aperte” , l’evento giunto alla XXIX edizione organizzato in collaborazione tra Archeoclub d’Italia e Conferenza Episcopale Italiana con lo scopo di far “vivere” un per un giorno edifici sacri italiani, in genere non aperti al pubblico.
Per l’edizione 2023, nel comprensorio jonico è stata scelta la chiesa di S. Teodoro di Casalvecchio Siculo, un edificio che è stato abbandonato per decenni e che ora si sta recuperando grazie ad un’azione sinergica tra vari enti, coordinata dal Comune di Ca-salvecchio. Il restauro della chiesa è quasi completato, come illustrato dalla direttrice dei lavori, arch. Ketty Tamà, durante la visita di domenica scorsa. La Tamà ha anche evidenziato l’importanza storica e le caratteristiche architettoniche e culturali dell’edificio. Subito dopo, la mattinata è stata seguita da una “passeggiata” attraver-so i vicoli e gli edifici sacri di Casalvecchio (S. Nicolò, S. Onofrio, SS. Annunziata) gui-data dal socio Archeoclub Franco Nicita. Presenti all’evento anche il vice sindaco di Casalvecchio, Nino Santoro, il consigliere Santino Saglimbeni ed il presidente dell’Osservatorio ai Beni Culturali, Ninuccia Foti, nonché una rappresentante della se-de “Agrigento e Luoghi di Empedocle” di Archeoclub, Beatrice Gucciardo.
Sabato scorso, a Limina, Archeoclub ha invece dato l’input ad un progetto “Passeg-giando con Cavarra”, che sarà implementato nelle prossime settimane, cioè la realiz-zazione di un’audioguida in supporto QrCode che condurrà i visitatori per i quartieri di Limina attraverso le poesie che ai singoli quartieri ha dedicato il compianto Peppino Cavarra nel libro “Carusanza”, edizione Sfameni, 2004.