Vienna Cammarota è disponibile ad interviste. A fine nota stampa ci sono i contatti telefonici. Possibile rintracciarla anche tramite watsapp!
Comunicato Stampa
Vienna Cammarota è in Cina!! Le straordinarie immagini di Vienna Cammarota sulle montagne di Korla nel deserto! https://wetransfer.com/downloads/acfbcc2910dfcf57e0e3a864b9993e3e20240917125501/bffff727a4d34ecd8bf3c7e0a36092e420240917125610/4f6ffb
Partita nell’Aprile del 2022, da Venezia, esattamente dal Lazzaretto Nuovo, gestito da Archeoclub D’Italia, la trekker che ha 75 anni è arrivata in Cina.
L’Università di Oxford, ha inserito la storia di Vienna Cammarota in test di linguistica e comunicazione.
Vienna Cammarota (Ambascatrice Archeoclub D’Italia nel Mondo – Guida Ambientale Escursionistica di ASSOGUIDE – prima donna al Mondo nell’impresa di raccontare la Via della Seta in epoca contemporanea, andando a piedi da Venezia a Pechino) : “Ho rinunciato al Pakistan per il fatto che arrivavano notizie, inzialmente non ben promettenti, almeno quando ero nella fase di riorganizzazione del cammino e dopo avere attraversato il Kirghizistan sono entrata in Cina. Dopo poco più di due anni, sono entrata in Cina. Ho attraversato il Passo della Porta del Ferro con montagne nate dalla sabbia del deserto! All’ingresso in Cina sono stata accolta con balli, canti e anche fiori”.
“Ho rinunciato al Pakistan per il fatto che arrivavano notizie, inzialmente non ben promettenti, almeno quando ero nella fase di riorganizzazione del cammino e dopo avere attraversato il Kirghizistan sono entrata in Cina. Dopo poco più di due anni, sono entrata in Cina. Ben due volte sono stata costretta a rientrare in Italia per la riabilitazione fisica che non avrei potuto sostenere in questi Paesi. Però ogni volta che sono ripartita, l’ho fatto ripartendo da dove avevo lasciato. Ora sono in Cina ed ho compiuto ben 75 anni!! Ho 75 anni ma resta, in me, intatta la voglia di conoscenza. Ho attraversato Korla situata nello Xinjiang centrale, nota durante la dinastia Han ed ha una storia superiore ai 2000 anni e occupa una posizione centrale nella narrazione storica della Cina. Ho potuto camminare lungo il vecchio tracciato della Via della Seta ed ho attraversato montagne che si sono formate con la sabbia del deserto. Parlo del Passo della Porta di Ferro che unisce il bacino dello Yanqi ed il bacino di Tarim nello Xinjiang e Korla è una delle principali città del territorio. Il Passo della Porta di Ferro che, si chiama così per la presenza di una struttura, assunse importanza in quanto formava un punto di controllo militare, dirante la Via della Seta. Oggi questa area è esclusivamente di interesse storico e panoramico. La strada moderna che unisce le città di Yangi e Korla, passa per le montagne ma ad est della gola e dunque della Porta di Ferro. Al Passo della Porta di Ferro è anche l’ambientazione della leggendaria storia d’amore tra la principessa del regno di Yangi e un povero mandriano”. Lo ha affermato Vienna Cammarota, anni 75, trekker conosciuta nel mondo per le grandi imprese ed oggi Ambasciatrice di Archeoclub D’Italia nel Mondo.
Vienna era partita nell’Aprile del 2022, all’età di 73 anni dal Lazzaretto Nuovo di Venezia per essere la prima donna al Mondo a percorrere a piedi il percorso sulle tracce di Marco Polo. Vienna dopo avere attraversato parte del Nord Italia, ha percorso a piedi la Slovenia, la Croazia, la Serbia, la Bulgaria, la Turchia, la Geoargia, l’Iran, il Turkimenistan, l’Azerbaigjan, l’Uzbekistan, il Kazakistan, la Mongolia, il Kirghizistan.
E Vienna è seguita da remoto anche da un team di cardiologi, nutrizionisti, preparatori atletici. La trekker che è di Felitto, mamma e nonna, durante il cammino si nutre principalmente di frutta secca, te, marmellata. In Cina ovviamente come è nello spirito di Vienna Cammarota, persona curiosa e affascinata dal mondo, la camminatrice ama conoscere la tradizione culinaria del territorio.
“Ed è così anche se sono nostalgica di ciò che abbiamo noi, in Italia. Ad esempio io vengo dal Cilento dove è nata la Dieta Mediterranea – ha continuato la Cammarota – e qualcosa di questa Dieta cerco di averla anche con me nei cammini internazionali”. Vienna, oggi è anche Ambasciatrice della Scuola Medica Salernitana, nel Mondo, sulla Via della Seta.
Dieta Mediterranea, Via della Seta e l’inglese che non c’è!
“ A Korla, ho camminato anche lungo la nuova strada che stanno costruendo. La difficoltà che ho in Cina è la lingua e non sempre il translator traduce bene, molti cinesi non parlano inglese. Poi il rapporto con il mangiare. Ad esempio, in Cina, usano i bastoncini per mangiare. Acchiappare il cibo è una guerra. Non sempre hanno forchetta, cucchiaio e coltello. Però anche questo aspetto è divertente. Durante il giorno – ha continuato la Cammarota – tenendo conto della differenza di fuso orario, cammino e visito siti. Nel visitare il museo di Haq sulla via della seta mi sono accorta che in Cina e Italia, nella rappresentazione della mappa, sbagliamo a pensare la via della seta come la Via di Marco Polo. Solo delle strade sono state percorse da Marco Polo. A Tashkent ho assistito ad uno straordinario spettacolo al Parco delle Acque. Come colonna sonora c’era il Partigiano in lingua italiana. A Qarqliq ho ammirato la festa di inizio della stagione autunnale”.
Sostenuta costantemente dal popolo cinese!
“Ringrazio Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia, perchè l’obiettivo comune è creare ponti tra Paesi diversi, grazie alla conoscenza, grazie alla cultura. Questo vale per la Cina ma anche per altri Paesi. Ringrazio l’Associazione Italia – Cina, il Presidente Giuseppe Zhu per il sostegno. All’ingresso in Cina sono stata accolta con fiori, canti, balli e da molteplici istituzioni del territorio come ad esempio a Kashgar, grazie al sindaco che ha invitato i sindaci del territorio. Difficilmente riuscirò a mantenere un diario – stampa giornaliero ma mi ritengo disponibile a parlare con la stampa, tutta! Questo cammino, non è il mio primo cammino internazionale ma arriva al termine di una grande maturazione ed esperienza. L’obiettivo è arrivare a Pechino, a piedi, entro Natale 2025. Dopo non escludo il sogno di percorrere a piedi tutto il Mondo andando da una parte all’altra, perchè dobbiamo dare l’opportunità ai giovani di sapere, raccontare, conoscere. Quando ritornerò potrò farlo ad iniziare dai miei nipoti”.
Vienna Cammarota, la trekker più conosciuta che nella sua vita ha attraversato a piedi la Patagonia, l’Amazzonia, il Madagascar, il Tibet, Israele, la Palestina. Nel 2018, la Cammarota partì dalla Repubblica Ceca, esattamente da Karlowy Vary per percorrere a piedi tutto il viaggio compiuto dal 1786 al 1788, dallo scrittore tedesco Wolfgang Goethe e che dal 1818, passò alla storia della Letteratura Internazionale come Il Viaggio in Italia. Vienna Cammarota attraversò ad esempio la Boemia, la Baviera, l’Austria, Belgio, tutto il Nord Italia e terminò il cammino a Messina dopo avere attraversato tutta la Valle del Belice. Durante questo cammino, la Cammarota venne ricevuta da ben 80 sindaci, nelle rispettive città. A Napoli avvenne il conferimento della Medaglia del sindaco. A Palermo fu ricevuta dalla classe intellettuale femminile e dall’importante archeologo Sebastiano Tusa. La Cammarota visitò tutti i parchi archeologici e siti, nei rispettivi territori attraversati, basterebbe citare il Parco Archeologico di Paestum o i Parchi Archeologici di Selinunte e Agrigento. E proprio durante tale cammino, la Cammarota fu accolta in modo trionfale da centinaia di guide ambientali escursionistiche a Civitella Alfedena. Molteplici i musei, nei quali la Cammarota, entrò con il suo zaino da 20 kg, comunicando la cultura a tutti, perchè è di tutti e potrebbe essere per tutti. A Roma, la Cammarota annirò il quadro di Tischbein, con il famoso ritratto di Goethe, esposto alla Casa di Goethe.
La Cammarota nel 2016, diede vita anche al Cammino della Misericordia, andando a piedi dal Parco Nazionale del Cilento, al Parco Nazionale del Gargano. Durante il percorso, la trekker, all’età di 68 anni, raccontò con diario giornaliero, il tessuto sociale dell’Irpinia e andò alla ricerca degli antichi tratturi. Nel Gargano liberò anche alcune tartarughe!
Ma recentemente e durante lo scoppio della guerra in Ucraina, Vienna Cammarota, decise di promuovere lo straordinario progetto di rilancio della Strada Regia delle Calbrie. Un meraviglioso programma di valorizzazione di borghi che un tempo erano centrali, lungo la strada che collegava Napoli a Reggio Calabria. Stiamo parlando di ben 2200 anni di storia, 260 chilometri, 8 anni di studio, 45 città e piccoli borghi, 15 paesi sedi delle antiche stazioni di posta, 5 siti Unesco, 3 Regioni, 4 Province, 3 Parchi Nazionali ed ancora 40 tra taverne ottocentesche, stazioni postali di un tempo.
Nel 2023, Vienna Cammarota, alla vigilia del passaggio del Giro D’Italia, a Somma Vesuviana, raggiunse con bastoncini da trekking il meraviglioso e noto sito archeologico della Villa Romana Augustea, oggetto della missione archeologica internazionale a guida giapponese. Vienna entrò nelle classi del Liceo Scientifico – Classico, Evangelista Torricelli, di Somma Vesuviana, per parlare ai ragazzi della bellezza derivante dalla conoscenza della storia, della cultura, del patrimonio culturale tutto, incluso quello paesaggistico e naturalistico!
Ora l’immensa sfida verso Pechino, magari sperando nella Pace e nella serenità per il Mondo!
Per interviste:
Vienna Cammarota – Ambasciatrice Archeoclub D’Italia – Guida Ambientale Escursionistica – ASSOGUIDE – Tel 338 – 448 1237.
Rosario Santanastasio – Presidente Nazionale Archeoclub D’Italia – Tel 333 – 239 35 85.
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale Archeoclub D’ Italia – Tel 392 5967459.