L’attenzione di Archeoclub d’Italia per i borghi. Ad Augusta, visita alla Necropoli Protostorica. Oggi, in Calabria, al Museo Archeologico di Reggio Calabria, inaugurato il ciclo di conferenze dedicato ai Borghi aderenti alla rete Archeocomunidiqualità. La conferenza di oggi è stata su Stilo, borgo di 2528 abitanti, tra i Borghi più Belli d’Italia.
Torre Annunziata aderisce ad ArcheoFestival 2025 con evento il 3n Maggio agli Scavi di Oplontis!
Rosario Santanastasio (Presidente Nazionale Archeoclub D’Italia) : “Sabato visita guidata alla Necropili Protostorica di Augusta, in Sicilia. E domani, oggi a Reggio Calabria, è stato aperto il ciclo di conferenze dedicate Bova Marina, Brancaleone, Casignana, Portigliola, Locri, Gerace, Gioiosa Jonica, Marina di Gioiosa Jonica, Monasterace e Stilo”.
“Domani, Sabato 8 Febbraio, visita guidata alla Necropoli Protostorica di Augusta, alle ore 10 organizzata dalla sede Archeoclub d’Italia di Ragusa. Archeoclub d’Italia, anche nell’anno di Agrigento Capitale Italiana della Cultura è fortemente impegnata nella valorizzazione del patrimonio archeologico siciliano”. Lo ha annunciato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale dell’Archeoclub d’Italia.
Ma Archeoclub D’Italia valorizza i borghi, soprattutto quelli interni.
In Calabria, domani, Venerdì 7 Febbraio, sarà possibile andare alla scoperta di Stilo.
E oggi al Museo Archeologico di Reggio Calabria, ciclo di conferenze dedicato ai borghi calabri, agli Archeocomunidiqualità!
” Stilo è un borgo calabro, meraviglioso, di appena 2528 abitanti ed è stato indicato tra i Borghi più Belli d’Italia. Le sue origini sono legate alla distruzione durante il periodo greco, da parte di Dionisio I di Siracusa, della città di Kaulon. Oggi, presso il Museo Archeologico di Reggio Calabria, Archeoclub d’Italia ha dato continuità al Ciclo di conferenze finalizzato alla conoscenza del patrimonio archeologico della Calabria. L’evento è stato organizzato da Archeoclub Area Integrata dello Stretto congiuntamente ad Archeocomunidiqualità’. L’ iniziativa fa seguito al rilancio del Progetto Archeocomunidiqualità – ha proseguito Santanastasio – e alla presentazione della piccola Guida, la cui terza ristampa in 5000 copie e’ stata finanziata con fondi di Archeoclub d’Italia sede Area Integrata dello Stretto e distribuita gratuitamente ai Musei, ai Comuni e ad Agenzie di viaggio. Tale guida illustra “I 70 km d’oro: dalla Bovesia alla Locride”, un itinerario che costituisce un unicum per la vicinanza di siti che testimoniano il succedersi di tante civiltà. Il Ciclo di Conferenze, a cadenza mensile, è dedicato ai 10 Comuni (Bova Marina, Brancaleone, Casignana, Portigliola, Locri, Gerace, Gioiosa Jonica, Marina di Gioiosa Jonica, Monasterace e Stilo) sottoscrittori dell’Accordo di Collaborazione “Archeocomunidiqualita”, deliberato nel 2013 dai rispettivi Consigli Comunali per la valorizzazione sinergica dei beni culturali che insistono su questi territori. Domani, la conferenza riguarderà il borgo di Stilo.
La bellezza del luogo, già messa in evidenza da tanti viaggiatori stranieri che si erano spinti fin lì, aveva incantato e commosso Paolo Orsi, il celebre archeologo roveretano, e, proprio partendo dalle pagine del suo studio sulla Calabria bizantina, saranno presentati i tanti segni del passato che si trovano distribuiti fra la vetta del monte Consolino, dominata dai resti del castello normanno, e l’attuale centro storico. La protagonista sarà la Cattolica, con il suo inconfondibile stile bizantino e qualche sorpresa araba, ma ancora altro si potra’ scoprire sulle meraviglie custodite nella chiesa Matrice, riaperta al culto dopo 27 anni, e sui tanti edifici avvolti dall’articolata cinta muraria.E a Stilo molte cose rimandano, anche velatamente, al desiderio dell’uomo di volgersi verso l’alto per ricercare quei segni che rappresentano un riflesso dell’invisibile e del sacro: anche a questi segni sarà dedicato l’affascinante racconto di Cuteri”.
Archeoclub D’Italia, sede «Mario Prosperi» di Torre Annunziata, aderisce invece all’ArcheoFestival 2025 che avrà inizio l’8 Febbraio e proseguirà fino a Maggio.
L’iniziativa, organizzata dal Gruppo Archeologico “Terramare 3000” in collaborazione associazioni, enti del Terzo settore e pubbliche amministrazioni, si innesta nel progetto «Dalla Terra promessa alla Terra Permessa» promosso dal Mo.V.I. Campania. È un invito a riscoprire luoghi e storie antiche attraverso un affascinante tour tra aree archeologiche e musei poco noti ma dal valore inestimabile. In particolare, l’Archeofestival 2025 si propone di rigenerare il tessuto culturale e sociale della Campania, con il coinvolgimento di numerose realtà socio-istituzionali. Le tappe toccheranno il Nolano, la Valle del Sarno, l’Agro Nocerino-Sarnese-Pompeiano, il Vesuviano e la Costiera Torrese, offrendo al pubblico l’opportunità di immergersi in racconti di antiche civiltà.
Ad ArcheoFestival, il cui primo evento si svolgerà, Sabato 8 Febbraio, a Sarno, al Museo Archeologico della Valle del Sarno alle ore 9, aderisce anche la sede olplontina di Archeoclub D’Italia con un evento in programma il 3 Maggio presso gli Scavi di Oplontis.
Per interviste:
Vienna Cammarota – trekker – guida ambientale escursionistica – Ambasciatrice Archeoclub d’Italia – Tel 338 – 448 1237.
Rosario Santanastasio – Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia – Tel 333 239 3585.
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale Archeoclub D’ Italia – Tel 392 5967459