Sarà Vienna Cammarota a inaugurare il primo collegamento aereo da Xi’an a Milano!
Partita nell’Aprile del 2022, da Venezia, esattamente dal Lazzaretto Nuovo, gestito da Archeoclub D’Italia, la trekker che ha 75 anni è arrivata in Cina.
L’Università di Oxford, ha inserito la storia di Vienna Cammarota in test di linguistica e comunicazione.
Vienna Cammarota (Ambascatrice Archeoclub D’Italia nel Mondo – Guida Ambientale Escursionistica di ASSOGUIDE – prima donna al Mondo nell’impresa di raccontare la Via della Seta in epoca contemporanea, andando a piedi da Venezia a Pechino) : “Inaugurerò il primo volo aereo tra Xi’an e Milano. Sono da poco arrivata nella città di Xi’an dove fa molto caldo. Mi sento comunque un’aliena perchè trovo solo cinesi, sono l’unica cittadina europea”.
“Inaugurerò il primo volo aereo tra Xi’an e Milano. Sono da poco arrivata nella città di Xi’an dove fa molto caldo. Mi sento comunque un’aliena perchè trovo solo cinesi, sono l’unica cittadina europea. L’accoglienza è calda, anche alla Disneyland silk road paradise dove sono andata a visitare i padiglioni dedicati al cammino di Marco Polo”. Lo ha affermato Vienna Cammarota, anni 75, trekker conosciuta nel mondo per le grandi imprese ed oggi Ambasciatrice di Archeoclub D’Italia nel Mondo.
Vienna era partita nell’Aprile del 2022, all’età di 73 anni dal Lazzaretto Nuovo di Venezia per essere la prima donna al Mondo a percorrere a piedi il percorso sulle tracce di Marco Polo. Vienna dopo avere attraversato parte del Nord Italia, ha percorso a piedi la Slovenia, la Croazia, la Serbia, la Bulgaria, la Turchia, la Geoargia, l’Iran, il Turkimenistan, l’Azerbaigjan, l’Uzbekistan, il Kazakistan, la Mongolia, il Kirghizistan.
E Vienna è seguita da remoto anche da un team di cardiologi, nutrizionisti, preparatori atletici. La trekker che è di Felitto, mamma e nonna, durante il cammino si nutre principalmente di frutta secca, te, marmellata. In Cina ovviamente come è nello spirito di Vienna Cammarota, persona curiosa e affascinata dal mondo, la camminatrice ama conoscere la tradizione culinaria del territorio.
Nel 700esimo anniversario della morte di Marco Polo, la Cammarota sta ripercorrendo a piedi la Via della Seta sulle orme del celebre esploratore veneziano. La Cammarota è entrata in Cina il 29 Agosto, dopo aver attraversato 14 Paesi e percorso 22.000 km in circa 850 giorni.
“Ho rinunciato al Pakistan per il fatto che arrivavano notizie, inzialmente non ben promettenti, almeno quando ero nella fase di riorganizzazione del cammino e dopo avere attraversato il Kirghizistan sono entrata in Cina. Dopo poco più di due anni, sono entrata in Cina. Ben due volte sono stata costretta a rientrare in Italia per la riabilitazione fisica che non avrei potuto sostenere in questi Paesi. Però ogni volta che sono ripartita – ha continuato la Cammarota – l’ho fatto ripartendo da dove avevo lasciato. Ora sono in Cina ed ho compiuto ben 75 anni!! Ho 75 anni ma resta, in me, intatta la voglia di conoscenza. Ho attraversato Korla situata nello Xinjiang centrale, nota durante la dinastia Han ed ha una storia superiore ai 2000 anni e occupa una posizione centrale nella narrazione storica della Cina. Ho potuto camminare lungo il vecchio tracciato della Via della Seta ed ho attraversato montagne che si sono formate con la sabbia del deserto. Parlo del Passo della Porta di Ferro che unisce il bacino dello Yanqi ed il bacino di Tarim nello Xinjiang e Korla è una delle principali città del territorio. Il Passo della Porta di Ferro che, si chiama così per la presenza di una struttura, assunse importanza in quanto formava un punto di controllo militare, dirante la Via della Seta. Oggi questa area è esclusivamente di interesse storico e panoramico. La strada moderna che unisce le città di Yangi e Korla, passa per le montagne ma ad est della gola e dunque della Porta di Ferro. Al Passo della Porta di Ferro è anche l’ambientazione della leggendaria storia d’amore tra la principessa del regno di Yangi e un povero mandriano”.
Dieta Mediterranea, cambiamenti climatici sulla Via della Seta e l’inglese che non c’è!
“ Anche in Cina fiumi e bacini soffrono la siccità e stanno mettendo in campo azioni per cercare di mitigarla. A Korla, ho camminato anche lungo la nuova strada che stanno costruendo. La difficoltà che ho in Cina è la lingua e non sempre il translator traduce bene, molti cinesi non parlano inglese. Poi il rapporto con il mangiare. Ad esempio, in Cina, usano i bastoncini per mangiare. Acchiappare il cibo è una guerra. Non sempre hanno forchetta, cucchiaio e coltello. Però anche questo aspetto è divertente. Durante il giorno – ha continuato la Cammarota – tenendo conto della differenza di fuso orario, cammino e visito siti. Nel visitare il museo di Haq sulla via della seta mi sono accorta che in Cina e Italia, nella rappresentazione della mappa, sbagliamo a pensare la via della seta come la Via di Marco Polo. Solo delle strade sono state percorse da Marco Polo. A Tashkent ho assistito ad uno straordinario spettacolo al Parco delle Acque. Come colonna sonora c’era il Partigiano in lingua italiana. A Qarqliq ho ammirato la festa di inizio della stagione autunnale”.
Vienna Cammarota, la trekker più conosciuta che nella sua vita ha attraversato a piedi la Patagonia, l’Amazzonia, il Madagascar, il Tibet, Israele, la Palestina. Nel 2018, la Cammarota partì dalla Repubblica Ceca, esattamente da Karlowy Vary per percorrere a piedi tutto il viaggio compiuto dal 1786 al 1788, dallo scrittore tedesco Wolfgang Goethe e che dal 1818, passò alla storia della Letteratura Internazionale come Il Viaggio in Italia. Vienna Cammarota attraversò ad esempio la Boemia, la Baviera, l’Austria, Belgio, tutto il Nord Italia e terminò il cammino a Messina dopo avere attraversato tutta la Valle del Belice. Durante questo cammino, la Cammarota venne ricevuta da ben 80 sindaci, nelle rispettive città. A Napoli avvenne il conferimento della Medaglia del sindaco. A Palermo fu ricevuta dalla classe intellettuale femminile e dall’importante archeologo Sebastiano Tusa. La Cammarota visitò tutti i parchi archeologici e siti, nei rispettivi territori attraversati, basterebbe citare il Parco Archeologico di Paestum o i Parchi Archeologici di Selinunte e Agrigento. E proprio durante tale cammino, la Cammarota fu accolta in modo trionfale da centinaia di guide ambientali escursionistiche a Civitella Alfedena. Molteplici i musei, nei quali la Cammarota, entrò con il suo zaino da 20 kg, comunicando la cultura a tutti, perchè è di tutti e potrebbe essere per tutti. A Roma, la Cammarota ammirò il quadro di Tischbein, con il famoso ritratto di Goethe, esposto alla Casa di Goethe.
La Cammarota nel 2016, diede vita anche al Cammino della Misericordia, andando a piedi dal Parco Nazionale del Cilento, al Parco Nazionale del Gargano. Durante il percorso, la trekker, all’età di 68 anni, raccontò con diario giornaliero, il tessuto sociale dell’Irpinia e andò alla ricerca degli antichi tratturi. Nel Gargano liberò anche alcune tartarughe!
Ma recentemente e durante lo scoppio della guerra in Ucraina, Vienna Cammarota, decise di promuovere lo straordinario progetto di rilancio della Strada Regia delle Calabrie. Un meraviglioso programma di valorizzazione di borghi che un tempo erano centrali, lungo la strada che collegava Napoli a Reggio Calabria. Stiamo parlando di ben 2200 anni di storia, 260 chilometri, 8 anni di studio, 45 città e piccoli borghi, 15 paesi sedi delle antiche stazioni di posta, 5 siti Unesco, 3 Regioni, 4 Province, 3 Parchi Nazionali ed ancora 40 tra taverne ottocentesche, stazioni postali di un tempo.
Nel 2023, Vienna Cammarota, alla vigilia del passaggio del Giro D’Italia, a Somma Vesuviana, raggiunse con bastoncini da trekking il meraviglioso e noto sito archeologico della Villa Romana Augustea, oggetto della missione archeologica internazionale a guida giapponese. Vienna entrò nelle classi del Liceo Scientifico – Classico, Evangelista Torricelli, di Somma Vesuviana, per parlare ai ragazzi della bellezza derivante dalla conoscenza della storia, della cultura, del patrimonio culturale tutto, incluso quello paesaggistico e naturalistico!
Ora l’immensa sfida verso Pechino, magari sperando nella Pace e nella serenità per il Mondo!
Per interviste:
Vienna Cammarota – Ambasciatrice Archeoclub D’Italia – Guida Ambientale Escursionistica – ASSOGUIDE – Tel 338 – 448 1237.
Rosario Santanastasio – Presidente Nazionale Archeoclub D’Italia – Tel 333 – 239 35 85.
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale Archeoclub D’ Italia – Tel 392 5967459.