C’è Gerace – borgo calabrese – inserito negli ArcheoComuni!
Rosanna Trovato (Presidente Archeoclub D’Italia sede Area Integrata dello Stretto) : “Gerace, è parte del progetto degli ArcheoComuni della Calabria. Ben 80 km di costa meravigliosa della Calabria Jonica. Recenti scavi archeologici nell’area della Cattedrale hanno portato alla luce tracce di frequentazione di epoca romana. Il centro nacque come filiazione di Locri attorno all’VIII secolo e conserva testimonianze medievali nella città alta, nel cosiddetto Borgo Maggiore”.
Francesca Crea (Vice – Presidente Archeoclub D’Italia sede Area Integrata dello Stretto) : “Ben 70 Km d’oro dalla Bovesia alla Locride! Gli Archeo Comuni di Qualità in Calabria – con un viaggio, un cammino in grado di attraversare molteplici epoche tra i pre Elleni, Greci, Romani, Bizantini, Normanni, Ebrei e i discendenti Grecanici. Ben 70 Km d’oro dalla Bovesia alla Locride! ”.
“Gerace, è parte del progetto degli ArcheoComuni della Calabria. Ben 80 km di costa meravigliosa della Calabria Jonica. Gerace è ubicata in una posizione incantevole e strategica, controlla un territorio di dimensioni notevoli con oltre 80 km di costa ionica e presenta testimonianze storiche che vanno dal periodo pregreco al pieno medioevo. La cittadina conserva l’impianto urbanistico medievale praticamente intatto. Testimonianze preelleniche si ritrovano presso le Grotte di Kau, le Grotte di Parrere e la Necropoli di Contrada Stefanelli, dalla quale provengono ricche testimonianze archeologiche conservate nel Museo Civico della Città sito in Piazza Tribuna. Poche sono le tracce relative all’epoca greca e romana: recenti scavi archeologici nell’area della Cattedrale hanno portato alla luce tracce di frequentazione di quest’ultimo periodo. Il centro nacque come filiazione di Locri attorno all’VIII secolo e conserva testimonianze medievali nella città alta, nel cosiddetto Borgo Maggiore e nei dintorni. Configurandosi come “castrum” bizantino, Gerace conserva ancora il Castello nella parte alta della città e un gran numero di chiese sparse nel fitto tessuto urbano”. Lo ha dichiarato Rosanna Trovato, Presidente di Archeoclub D’Italia Area Integrata dello Stretto che sta portando avanti il progetto degli ArcheoComuni.
Le chiese di Gerace, sparse nel tessuto urbano.
“Tra esse sono degne di nota le piccole chiesette ad aula di San Giovannello, mirabile esempio di tempio bizantino a navata unica (si noti la finestrella dell’abside decentrata, come di consueto in questi edifici), dell’Annunziatella, la chiesa rupestre di San Nicola del Cofino. La Cattedrale, che nasce su un sacello di epoca bizantina incluso nella Cripta sottostante il monumentale transetto, è una basilica protoromanica a tre navate divise da 20 colonne di spolio di età imperiale – ha continuato la Trovato – con la facciata ad Ovest e il complesso sistema absidale ad Est che si impone per bellezza, dimensioni e armonia nello skyline della città diventando attrattore culturale e turistico di tutta la Locride e non solo. Si tratta certamente di una delle architetture ecclesiastiche più belle e importanti del Meridione d’Italia, testimonianza viva di un lungo periodo di splendore della città che, al tempo di Ruggero II il Normanno, è definita come “città bella, grande e illustre”. Degna di attenzione è anche la chiesa di Santa Maria del Mastro nel Borgo maggiore che conserva al suo interno tracce dell’originario impianto medievale”.
Gli ArcheoComuni di Qualità della Calabria.
“Bova Marina – Brancaleone – Casignana – Portigliola – Locri – Gerace – Marina di Gioiosa Ionica – Gioiosa Ionica – Monasterace – Stilo, fanno parte del progetto degli ArcheoComuni calabresi, 70 Km d’oro dalla Bovesia alla Locride, ideato da Archeoclub D’Italia – Area Integrata dello Stretto . Tale progetto di valorizzazione turistica e culturale consente un cammino in grado di attraversare molteplici epoche tra i pre Elleni, Greci, Romani – ha affermato Francesca Crea, ideatrice del progetto e Vice Presidente di Archeoclub D’Italia sede Area Integrata dello Stretto – Bizantini, Normanni, Ebrei e i discendenti Grecanici. L’obiettivo è potenziare l’interesse per questi siti che costituiscono parte importante del patrimonio archeologico nazionale e dalla bellezza del progetto parte un Accordo di collaborazione tra il Coordinamento di ArcheoComuni di Qualità e Archeoclub D’Italia. Il 21 Aprile in occasione dell’evento nazionale di Archeoclub D’Italia di Borgho in Borghi, tutti avranno la possibilità di ammirare questo patrimonio culturale e sociale davvero unico!”.
Per Interviste –
Rosanna Trovato – Presidente Archeoclub D’Italia sede dello Stretto – Tel 320 057 0740.
Francesca Crea – VicePresidente Archeoclub D’Italia sede dello Stretto – Tel. 328 924 5859.
Rosario Santanastasio – Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia – Tel 333 239 3585.
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale Archeoclub D’ Italia – Tel 392 5967459.