Le foto di Rivello sono del fotografo Piero Peruzzini. Chiediamo di citarlo qualora vorreste pubblicarle, grazie.
Alla scoperta della Strada Regia delle Calabrie con 44 borghi pieni di sagre, feste, paesaggi!
Luca Esposito (Responsabile Riqualificazione Borghi Strada Regia delle Calabrie) : “Nel cuore della Strada Regia delle Calabrie c’è Rivello tra palazzi gentilizi realizzati dagli emigranti e ed un grande patrimonio sacro. Ad esempio uno splendido Monastero dove nel Pleistocene c’era un lago”.
Nel link foto https://wetransfer.com/downloads/6dca0ac5e09a4fc0909c65ebf9b4001120230819115054/a6bc80831590f8187a400a51476dec1a20230819115116/82ba6d
“La Strada Regia delle Calabrie, non è un progetto che vuole valorizzare l’epoca borbonica ma è un progetto che sta già valorizzando il patrimonio culturale millenario di 44 borghi tra Campania, Basilicata e Calabria che avrebbero rischiato, almeno in parte, lo spopolamento. A Nemoli, ad esempio stiampo lavorando alla realizzazione del Primo Museo dedicato alla Strada Regia delle Calabrie che sarà il primo cammino in partenza da Napoli. Napoli, nel 2023, non aveva ancora un cammino e adesso anche Napoli ha un cammino. Lungo questi borghi c’è un’atmosfera meravigliosa, proprio in questi giorni. Sono territori ricchi di bellezza ed autenticità. C’è finalmente turismo nei borghi della Strada Regia delle Calabrie e allo stesso tempo c’è anche turismo di rientro, alimentato dalle numerose famiglie di emigranti che stanno godendo qualche giorno di riposo proprio in quei luoghi dai quali tanti anni fa erano partite. Le piazze sono addobbati per sagre, processioni, concerti e l’aria di festa si respira in ogni vicolo dei centri storici situati lungo la Strada Regia delle Calabrie. Borghi che in parte erano stati tagliati fuori dal sistema turismo e anche di sviluppo economico, dalla realizzazione della moderna autostrada. Ora il cammino è geo – referenziato, grazie alla nostra attività di ricerca sul campo, durata 8 anni, sta dando nuovamente voce e volto a questi meravigliosi posti”. Lo ha affermato l’architetto Luca Esposito, Responsabile Archeoclub D’Italia del Progetto di Riqualificazione dei Borghi della Strada Regia delle Calabrie .
Esposito è autore dell’attività di ricerca durata 8 anni e grazie alla quale è riuscito a ritrovare la Strada Regia delle Calabrie, anche nei tratti che erano ormai persi nei boschi.
Rivello il borgo suggestivo della Basilicata. In questo paese meraviglioso ci sono palazzi gentilizzi realizzati con il contributo degli emigranti.
“Diamo voce e volto al turismo alternativo, lento, ecologico, sostenibile. Ad esempio c’è il meraviglioso borgo di Rivello, in provincia di Potenza. Si tratta di uno dei borghi più suggestivi della Basilicata. Sorge incastonato nella Valle del Noce, in un contesto paesaggistico perfetto per chi vuole regalarsi una vista mozzafiato, grazie alla sua meravigliosa posizione panoramica.
Le case, poi, distribuite su tre colli, addossate l’una all’altra e riconoscibili per i caratteristici tetti rossi – ha continuato Esposito – gli conferiscono un’armonia architettonica senza eguali. Percorrendo i vicoli e le scalinate del centro storico, è possibile notare l’imponente patrimonio sacro del luogo, dove spicca per importanza il cinquecentesco Monastero di Sant’Antonio, situato ai piedi del paese, nel cosiddetto territorio del “Piano del Lago”, dove un tempo vi era un residuo lacustre risalente al Pleistocene.
Un borgo che vale la pena di essere visitato il prima possibile anche perché al suo interno nasconde tesori storici tutti da scoprire. C’è a Rivello anche un quartiere con diversi palazzi signorili, realizzati nella prima metà del ‘900 con le rimesse degli emigranti del Brasile, dell’Argentina, del Venezuela e della Spagna. Una frazione panoramica incastonata tra boschi, in posizione baricentrica rispetto al Golfo di Policastro, al massiccio del Sirino e monte Coccovello”.
Per interviste:
Luca Esposito – architetto – Responsabile Riqualificazione Borghi Strada Regia delle Calabrie – Archeoclub D’Italia – Tel 349 – 096 30 60.
Rosario Santanastasio – Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia – Tel 333 2393585.
Giuseppe Ragosta – Addetto Stampa Nazionale Archeoclub D’ Italia – Tel 392 5967459.